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- GUERRA RUSSIA - UCRAINA -

Zelensky conferma l'operazione ucraina su Kursk portando la guerra in Russia

Dall'inizio della scorsa settimana, l'esercito ucraino ha avviato un'incursione nella regione russa di Kursk, segnando la più grande operazione terrestre su suolo russo dall'inizio del conflitto, nel febbraio 2022. Secondo fonti principalmente provenienti da analisti militari russi, le truppe ucraine sarebbero avanzate fino a 30 chilometri all'interno del territorio russo, concentrandosi nell'area di Sudzha, una località strategica per la presenza di una centrale nucleare e di un nodo di gasdotti. A partire da sabato, l'avanzata ucraina sembra aver rallentato a causa dei rinforzi russi e dell'impiego di armi pesanti, inclusi missili termobarici.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ufficialmente confermato l'operazione solo sabato, dichiarando che l'obiettivo è "portare la guerra nel territorio dell'aggressore" e destabilizzare la Russia. Tuttavia, rimane incerto quale sia il reale scopo strategico dell'incursione. Alcuni esperti ipotizzano che l'operazione miri a colpire obiettivi strategici nella regione di Kursk, mentre altri suggeriscono che l'Ucraina potrebbe puntare a costringere la Russia a ridistribuire truppe dalla regione del Donbass. Tuttavia, molti analisti restano scettici sull'efficacia a lungo termine di questa incursione, considerando i rischi elevati e i potenziali benefici limitati.

- POLITICA ECONOMICA EUROPEA -

La Cina ricorre al WTO contro i dazi UE sulle auto elettriche

La Cina ha deciso di contestare presso l'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) i nuovi dazi imposti dall'Unione Europea sulle auto elettriche cinesi, entrati in vigore lo scorso luglio. Il governo cinese ha criticato questa misura, definendola priva di basi legali e sostenendo che viola le regole dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, minacciando la cooperazione globale nella lotta ai cambiamenti climatici. La Cina ha quindi esortato l'Europa a rivedere la propria decisione al fine di preservare la stabilità delle relazioni economiche e commerciali bilaterali.

L'Unione Europea aveva introdotto i dazi temporanei a luglio, con aliquote comprese tra il 17,4% e il 37,6%, con la possibilità di renderli definitivi dopo cinque anni e in seguito alla votazione degli Stati membri. Tuttavia, alcuni Paesi europei temono che questa strategia possa avere effetti negativi sulle imprese europee che mantengono forti legami commerciali con la Cina. L'Italia, in particolare, sembra favorire un approccio più conciliatorio, cercando di consolidare i rapporti con Pechino dopo il recente viaggio del premier Giorgia Meloni e avviando trattative con Dongfeng Motors per l'apertura di un impianto in Europa.

Storico oro olimpico per la pallavolo femminile italiana

La nazionale femminile di pallavolo ha conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi, sconfiggendo nettamente gli Stati Uniti in finale con un punteggio di 3-0. Questo trionfo segna la prima medaglia d’oro olimpica nella storia della pallavolo italiana, e rappresenta anche la prima medaglia olimpica in assoluto per la squadra femminile. La finale ha messo in luce la netta superiorità dell'Italia, che ha dominato il torneo, cedendo un solo set lungo tutto il percorso.

Sotto la guida esperta di Julio Velasco, la squadra ha mostrato grande coesione e determinazione, con prestazioni eccezionali da parte di atlete come Paola Egonu, protagonista con 22 punti nella partita decisiva. Il gruppo, composto da giocatrici nel pieno della loro carriera e da altre con una solida esperienza, ha dimostrato eccellenti capacità difensive e a muro, confermandosi la formazione più forte del torneo. Velasco è riuscito a ridare fiducia a una squadra che veniva da un periodo difficile, culminato con il ritorno in nazionale di Egonu dopo una breve pausa.

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