Dimissioni in Bangladesh, crollo della borsa di Tokyo e 100 metri al fotofinish

Edizione nº 122

Martedì 6 agosto 2024
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- PROTESTE IN BANGLADESH -

Fonte: Sheikh Hasina, ex prima ministra del Bangladesh - The Diplomat

Crisi politica in Bangladesh: la Premier lascia dopo 15 anni

Lunedì, la Prima Ministra del Bangladesh, Sheikh Hasina, ha rassegnato le dimissioni dopo 15 anni di governo, mentre migliaia di manifestanti sfidavano il coprifuoco imposto dai militari e facevano irruzione nella sua residenza ufficiale a Dhaka. La notizia è stata confermata da funzionari militari e del Ministero degli Esteri, che hanno preferito rimanere anonimi. Le proteste, iniziate pacificamente a fine giugno con la richiesta degli studenti di abolire il sistema delle quote per i lavori governativi, sono degenerate in violenza dopo gli scontri con la polizia e attivisti pro-governo all'Università di Dhaka.

I tentativi del governo di reprimere le manifestazioni con la forza, l'imposizione del coprifuoco e il blocco di internet hanno provocato ulteriore indignazione, con un bilancio di quasi 300 morti. Domenica, gli scontri tra manifestanti, forze di sicurezza e attivisti del partito al potere hanno causato quasi 100 vittime. In risposta, i manifestanti hanno promesso di marciare verso la capitale per chiedere le dimissioni della premier, sfidando il coprifuoco militare. La protesta ha visto la partecipazione di migliaia di persone, segnalando una crescente insoddisfazione verso il governo di Hasina, accusato di autoritarismo e repressione del dissenso.

- BORSE MONDIALI -

Crollo delle borse: Tokyo segna il peggior calo dal 1987

Fonte: Borsa di Tokio - Reuters

Lunedì le borse mondiali hanno registrato forti ribassi, continuando la tendenza iniziata venerdì scorso. Il Nikkei 225 di Tokyo ha chiuso in calo del 12,4%, il peggior calo giornaliero dal 1987. Negli Stati Uniti, l'S&P 500 ha aperto con una perdita del 3,7%, mentre il Nasdaq ha segnato un calo del 4,7%. Anche le borse europee hanno sofferto: il FTSE 100 di Londra ha perso il 2,2%, il Dax 40 tedesco il 2,8% e il Cac 40 francese il 2,8%.

Le flessioni sono attribuite ai dati deludenti sul mercato del lavoro negli Stati Uniti e al calo di entusiasmo per il settore dell'intelligenza artificiale, che non ha prodotto i risultati attesi dagli investitori. Inoltre, i risultati trimestrali delle grandi aziende tecnologiche, come Tesla e Alphabet, hanno deluso le aspettative. Questi fattori hanno aumentato i timori di una possibile recessione negli Stati Uniti, con Goldman Sachs che ha alzato la probabilità di recessione entro il prossimo anno dal 15% al 25%. La Federal Reserve potrebbe presto annunciare un taglio dei tassi di interesse, alimentando ulteriori speculazioni tra gli investitori.

 

- SPECIALE OLIMPIADI -

Fonte: foto al traguardo dei 100 m - Reuters / Agustin Marcarian

Noah Lyles ha vinto la gara dei 100 metri con un margine di millesimi

La finale dei 100 metri maschili alle Olimpiadi di Parigi è stata caratterizzata da un equilibrio senza precedenti, con un distacco di soli 12 centesimi tra il primo e l'ultimo atleta. Noah Lyles degli Stati Uniti ha vinto con un tempo di 9,79 secondi, seguito dal giamaicano Kishane Thompson e dall'americano Fred Kerley. L'italiano Marcell Jacobs, campione olimpico a Tokyo 2021, è arrivato quinto con 9,85 secondi. L'ultimo classificato, il giamaicano Oblique Sevilla, ha terminato la gara in 9,91 secondi.

Lyles ha preceduto Thompson di soli cinque millesimi di secondo, un margine che ha reso necessario il fotofinish per determinare il vincitore. Lyles stesso credeva di non aver vinto e si era complimentato con Thompson. Il fotofinish mostrava il piede di Thompson davanti, ma il regolamento stabilisce che sia il torace a determinare il vincitore. Un precedente simile si era verificato a Mosca nel 1980, quando Allan Wells e Silvio Leonard avevano registrato lo stesso tempo di 10,25 secondi, ma allora la decisione spettava ai giudici e la tecnologia non era ancora impiegata per determinare il vincitore. Nonostante la prestazione eccezionale, il record mondiale e olimpico di Usain Bolt (9,58 e 9,63 secondi rispettivamente) rimane ancora imbattuto.

 

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