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- SPAZIO -

NASA: problemi tecnici alla Starliner mettono a rischio il rientro degli astronauti.

La NASA sta valutando un piano di emergenza per riportare a casa i due astronauti attualmente sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) da due mesi. Barry "Butch" Wilmore e Sunita "Suni" Williams, che hanno pilotato il primo volo di prova con equipaggio della navetta Starliner della Boeing, sono arrivati sulla ISS il 6 giugno. La missione avrebbe dovuto durare otto giorni, ma malfunzionamenti hanno posticipato il rientro. Durante una conferenza stampa tenutasi mercoledì, la NASA ha reso noto che la Starliner sta riscontrando problemi che potrebbero impedire il rientro degli astronauti sulla Terra fino al 2025.

La NASA sta considerando un piano alternativo che prevede il ritorno di Wilmore e Williams sulla Terra con una capsula SpaceX Crew Dragon. Questo piano prevede che la Crew Dragon, costruita da SpaceX, raggiunga la ISS con due astronauti invece dei quattro previsti, consentendo a Wilmore e Williams di tornare sulla Terra nel febbraio 2025.

La Starliner, lanciata da Cape Canaveral dopo numerosi ritardi, doveva testare i sistemi di lancio e atterraggio per ottenere le certificazioni della NASA per il trasporto di persone e merci. I problemi riscontrati durante il viaggio verso la ISS hanno portato la NASA a valutare se la Starliner sia sicura per il rientro degli astronauti. Boeing sostiene che la capsula sia in grado di completare il volo, ma la NASA sta considerando l'opzione di far rientrare la Starliner senza equipaggio, mentre Wilmore e Williams potrebbero tornare con la prossima missione Crew-9 di SpaceX. La decisione finale è attesa entro metà agosto.

- INDIPENDENZA CATALANA -

Fuga spettacolare dell’ex presidente catalano Puigdemont dopo un discorso a Barcellona.

Giovedì mattina a Barcellona, l'ex presidente indipendentista catalano Carles Puigdemont è sfuggito a un tentativo di arresto dopo aver tenuto un discorso davanti a migliaia di sostenitori e giornalisti, e alla presenza di oltre 300 agenti dei Mossos d'Esquadra. Puigdemont, ricercato dalla giustizia spagnola e in esilio da sette anni, è probabilmente salito su un'auto che lo attendeva sotto il palco, riuscendo a fuggire grazie a una manovra per distrarre polizia e giornalisti. Al momento, la polizia è ancora alla sua ricerca e ha arrestato due agenti accusati di complicità nella fuga.

È la seconda volta che Puigdemont sfugge alla giustizia spagnola. Già nel 2017, dopo il referendum per l'indipendenza della Catalogna, era fuggito all'estero per evitare l'arresto. Durante il suo discorso di cinque minuti, Puigdemont ha salutato i presenti, per poi sparire dietro un pannello bianco e salire su un'auto che si è confusa nel traffico. Gli agenti non sono riusciti a fermarlo e in seguito è emerso che l'auto apparteneva a un agente dei Mossos. Alcuni politici hanno criticato i dirigenti dei Mossos e del governo, definendo la fuga di Puigdemont un'umiliazione per lo stato spagnolo.

Decima medaglia d'oro per l'Italia con Tita e Banti nella vela

Ruggero Tita e Caterina Banti hanno conquistato la medaglia d’oro nella vela olimpica nella categoria Nacra 17, un tipo di catamarano, alle Olimpiadi di Parigi. Questa vittoria rappresenta la decima medaglia d'oro per l'Italia in questa edizione dei Giochi Olimpici e la seconda consecutiva per la coppia, che aveva già trionfato a Tokyo nel 2021. Prima della regata finale, la coppia era già certa di vincere almeno l'argento e ha concluso la gara al secondo posto, assicurandosi così l'oro.

La competizione Nacra 17 prevede un totale di 13 regate distribuite su quattro giorni, con la regata finale per la medaglia posticipata a causa delle condizioni del vento a Marsiglia. Tita e Banti sono considerati tra i migliori al mondo nella loro categoria, avendo vinto anche quattro campionati mondiali tra il 2018 e il 2023. Caterina Banti, 37 anni, è originaria di Roma, mentre Ruggero Tita, 32 anni, è di Rovereto. Gareggiano insieme da oltre sette anni e hanno ottenuto il loro primo titolo europeo nel 2017.

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