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- BALCANI -

Tensioni tra Kosovo e Serbia, chiusi due valichi di frontiera.

Sabato, il Kosovo ha chiuso due passaggi di frontiera con la Serbia in risposta alle proteste di manifestanti serbi che, il giorno precedente, avevano bloccato una strada vicino al confine. I manifestanti chiedevano il ritiro delle forze di polizia kosovare dal nord del paese, dove la popolazione è in prevalenza di etnia serba, e la riapertura di cinque istituzioni gestite dalla Serbia, recentemente chiuse dal governo di Pristina. I blocchi hanno interessato tre valichi, ma solo quelli di Merdare e Brnjak sono stati chiusi, mentre altri quattro restano operativi.

Il Kosovo è indipendente dal 2008, ma nel nord del paese circa 50mila serbi non ne riconoscono l'autorità e mantengono stretti legami con la Serbia, anche in ambiti come sanità e istruzione. Questa comunità, che rappresenta circa il 10% della popolazione kosovara, ha continuato a ricevere servizi pubblici da Belgrado, alimentando attriti con il governo di Pristina. Il Kosovo ha respinto l'idea di concedere una maggiore autonomia ai comuni serbi del nord, temendo di perdere il controllo su questa regione.

- TERRORISMO NEL MAR ROSSO -

La petroliera Sounion in fiamme: trattative in corso per la sua rimozione.

Il 21 agosto, la petroliera greca Sounion è stata attaccata dai miliziani Houthi, che controllano gran parte dello Yemen, mentre attraversava il Mar Rosso. L'equipaggio ha abbandonato la nave dopo l'assalto e, nei giorni successivi, gli Houthi sono tornati a bordo, provocando incendi ed esplosioni. La Sounion, con a bordo 150mila tonnellate di petrolio greggio, è ancora in fiamme, e ogni tentativo di mettere in sicurezza il carico è stato interrotto. Un eventuale sversamento potrebbe causare gravi danni ambientali ed economici. La petroliera è ancorata a circa 100 chilometri dal porto di Hodeida, e la sua rimozione è al centro di negoziati in corso.

Gli attacchi degli Houthi alle navi in transito nel Mar Rosso sono stati giustificati come un sostegno alla causa palestinese, ma hanno colpito anche imbarcazioni non legate ai Paesi coinvolti nel conflitto israelo-palestinese. Questa situazione ha determinato un aumento dei costi delle assicurazioni marittime e ha spinto molte compagnie a modificare le proprie rotte. L'Unione Europea ha istituito la missione Aspides per proteggere le navi, mentre Stati Uniti e Regno Unito hanno effettuato attacchi contro le postazioni Houthi, rischiando però di danneggiare le comunità locali, che dipendono dalla pesca.

- CINA -

Il calo demografico cinese spinge il governo a fermare le adozioni internazionali.

Il governo cinese ha annunciato la sospensione immediata delle adozioni internazionali, già drasticamente ridotte durante la pandemia di Covid-19. La decisione, comunicata dalla portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning, limita l'adozione ai soli minori che siano figli biologici o adottivi di parenti. Sebbene non siano state fornite spiegazioni dettagliate, la misura sembra essere legata al calo demografico che la Cina sta affrontando: nel 2023, per il secondo anno consecutivo, il Paese ha registrato una diminuzione della popolazione. Questa decisione ha un impatto significativo su molte famiglie, soprattutto statunitensi, che avevano già avviato il processo di adozione e ora si trovano costrette a rivedere i loro piani.

Le adozioni internazionali dalla Cina sono state introdotte nel 1992, durante l'era della politica del figlio unico, un periodo in cui venivano utilizzate anche come strumento per controllare la crescita demografica. Tuttavia, dal 2007, le normative sono diventate più rigide in seguito a scandali di corruzione che hanno coinvolto alcuni orfanotrofi. Le adozioni di minori cinesi si sono pressoché fermate con l'inizio della pandemia e non sono mai riprese. Intanto, il calo delle nascite e l'invecchiamento della popolazione restano sfide cruciali per la Cina, che, nonostante l'abbandono della politica del figlio unico, fatica a incentivare le famiglie ad avere più figli.

Il Lunedì sportivo

➤ Nations League: L'Italia di Luciano Spalletti vince 3-1 contro la Francia a Parigi nella Nations League. Nonostante un iniziale svantaggio per un errore di Di Lorenzo, gli azzurri rimontano con i gol di Dimarco, Frattesi e Raspadori, conquistando la prima vittoria dopo gli Europei.

➤ MotoGP: Marc Marquez ha vinto il Gran Premio di San Marino di MotoGP a Misano. Ha superato Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini dopo una strategia vincente sotto la pioggia. Bagnaia, partito in testa, ha chiuso secondo, mentre Jorge Martin ha perso punti importanti a causa di una scelta errata di pneumatici.

➤ US Open: Jannik Sinner ha vinto gli US Open, battendo Taylor Fritz in tre set. È il secondo titolo del Grande Slam per Sinner dopo gli Australian Open. A 23 anni, è primo nel ranking mondiale e ha vinto sei tornei quest'anno. Fritz, alla sua prima finale Slam, salirà al settimo posto.

➤ US Open (2): Andrea Vavassori e Sara Errani hanno vinto il torneo di doppio misto agli US Open, prima vittoria di una coppia italiana in un torneo del Grande Slam. In finale hanno sconfitto gli statunitensi Taylor Townsend e Donald Young. Errani aveva già vinto tutti i tornei Slam nel doppio femminile.

➤ US Open (3): Aryna Sabalenka ha vinto la finale femminile degli US Open, battendo Jessica Pegula per 7-5, 7-5. È la sua terza vittoria in uno Slam, dopo due successi agli Australian Open. Sabalenka, 26 anni, ha superato problemi fisici e si conferma tra le migliori tenniste mondiali, con un potente servizio e dritto.

➤ America’s Cup: Luna Rossa subisce la prima sconfitta nel Round Robin della Louis Vuitton Cup dopo sei vittorie consecutive, battuta da Ineos Britannia a causa di un errore in partenza. Nonostante il risultato negativo, l'imbarcazione italiana resta in testa e oggi potrebbe assicurarsi il primo posto vincendo contro Alinghi.

➤ Paralimpiadi di Parigi: L'Italia chiude le Paralimpiadi di Parigi con 71 medaglie di cui 24 ori, superando il risultato di Tokyo. Il nuoto, con 37 podi e 16 ori, è lo sport più premiato.

➤ Paralimpiadi di Parigi (2): Domenica sera, allo Stade de France, si è concluso il periodo olimpico e paralimpico di Parigi con la cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi. Il tema era "Paris est une fête", ispirato a Hemingway. Nonostante la pioggia, tutte le delegazioni hanno partecipato, segnando il passaggio dei Giochi a Los Angeles per il 2028.

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