Attacco russo sull’Ucraina, Bitcoin e proteste a Barcellona

Martedì 9 luglio 2024: Santa Veronica Giuliani
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Attacco russo sull’Ucraina

La Russia ha lanciato un massiccio attacco missilistico contro l'Ucraina, colpendo varie città tra cui Kiev, Dnipro, Kryvyi Rih, Slovyansk e Kramatorsk. Durante l'attacco, è stato colpito anche l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev, lasciando molte persone intrappolate sotto le macerie. Volodymyr Zelensky ha riferito che il numero esatto di feriti e morti è ancora incerto, ma le prime stime parlano di almeno sette vittime. Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha condannato l'attacco, definendolo un crimine di guerra.

L'attacco ha causato danni anche in altre località, tra cui la città di Pokrovsk, dove sono state segnalate almeno tre morti, e Kryvyi Rih, dove dieci persone sono rimaste uccise e altre trentuno ferite. A Kiev, detriti di missili intercettati hanno provocato incendi in vari quartieri. I missili utilizzati nell'attacco includevano i Kinzhal, armi avanzate capaci di viaggiare a velocità supersonica. Il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, ha riferito che l'attacco è avvenuto mentre molte persone erano per strada, pubblicando immagini dei bambini evacuati dall'ospedale pediatrico.
[Adnkronos - ANSA - Il Giornale - La Repubblica]

Bitcoin

Il valore del Bitcoin è recentemente diminuito di oltre il 20%, riducendo la sua capitalizzazione di mercato di 170 miliardi di dollari in poche sessioni. Questa flessione è in parte attribuibile alla riapertura della vicenda Mt. Gox, un exchange giapponese che chiuse nel 2014 a causa di furti di criptovalute per un totale di 950’000 bitcoin. Il fiduciario giapponese ha iniziato a rimborsare i creditori con circa 142’000 bitcoin recuperati, alimentando timori di un eccesso di offerta sul mercato. Sebbene il rimborso sia previsto in più tranche per mitigare l'impatto, i mercati temono vendite massicce.

Oltre al caso Mt. Gox, il Bitcoin è influenzato dalle imminenti vendite di 43’000 bitcoin sequestrati da parte del governo tedesco, mentre gli Stati Uniti stanno liquidando circa 213’000 bitcoin confiscati. Anche la domanda di ETF sui bitcoin è diminuita, dopo un forte inizio in seguito all'approvazione dei primi ETF negli Stati Uniti. Questo contesto ha portato a un calo del valore totale del mercato delle criptovalute, facendo scendere il valore complessivo sotto i 2’000 miliardi di dollari, il minimo degli ultimi diciotto mesi.
[Il Giornale]

Proteste a Barcellona

Sabato, a Barcellona, migliaia di persone hanno manifestato contro il sovraffollamento turistico e la crescente dipendenza economica della città dal turismo di massa, ritenuto insostenibile e dannoso. La manifestazione, organizzata da oltre cento associazioni e guidata dall'Assemblea de Barris pel Decreixement Turístic, ha visto la partecipazione di circa 3’000 persone secondo la polizia, mentre gli organizzatori parlano di 20’000 partecipanti. El País ha riportato che la protesta ha evidenziato i crescenti disagi in vari quartieri della città, con epicentro simbolico nella zona della Rambla.

Il sovraffollamento turistico è una questione dibattuta anche in altre città europee e italiane, come Venezia e Genova. Tra i problemi principali vi sono l'aumento dei prezzi delle case, il cambiamento del tessuto commerciale e l'impatto sui servizi pubblici. I manifestanti hanno espresso il loro malcontento con striscioni e slogan contro il sindaco Jaume Collboni, accusato di non fare abbastanza nonostante le recenti misure come l'aumento della tassa di soggiorno e la riduzione delle licenze per gli appartamenti turistici. Alla Barceloneta è stato letto un manifesto che denunciava l'aumento del costo della vita e la perdita dell'identità culturale locale, mentre l'industria del turismo difende il suo ruolo economico, ricordando che rappresenta il 14% del PIL e impiega circa 150’000 persone.
[Il Post]

Altre notizie in breve

• Orban in Cina: Il premier ungherese Viktor Orban continua a scuotere l'Unione Europea; dopo le visite a Kiev e Mosca, è stato ricevuto a Pechino da Xi Jinping, suscitando critiche da Bruxelles. La Commissione Europea ha ribadito che Orban non rappresenta l'UE nelle sue missioni di pace. Le tensioni potrebbero aumentare con l'approssimarsi del Consiglio Affari Esteri, poiché Budapest sta pensando di bloccare ulteriori aiuti militari all'Ucraina. La visita di Orban in Cina è stata criticata anche dagli Stati Uniti, che la ritengono non costruttiva per la pace in Ucraina. [ANSA]

• Strage di Bologna: La Corte d'Assise d'Appello di Bologna, presieduta dal giudice Alberto Pederiali, ha confermato l'ergastolo per Paolo Bellini, ex terrorista di Avanguardia Nazionale, per la strage della stazione del 2 agosto 1980. La sentenza rafforza la matrice neofascista dell'attentato, chiarendo la responsabilità dei movimenti di estrema destra, finanziati dalla loggia P2 e protetti da servizi segreti deviati. Confermate anche le condanne per Piergiorgio Segatel e Domenico Catracchia. [Today]

• Boeing: Boeing ha raggiunto un accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per dichiararsi colpevole riguardo agli incidenti dei 737 Max. La società pagherà una multa di 243,6 milioni di dollari e investirà 455 milioni di dollari in sicurezza nei prossimi tre anni, risolvendo così le indagini sui due incidenti mortali. [Adnkronos]

• Taylor Swift a Milano: I biglietti per il concerto milanese di Taylor Swift hanno raggiunto cifre superiori a 13'000 euro su siti di rivendita. Il Codacons sta preparando un esposto alla procura di Milano e all'Antitrust per contrastare queste speculazioni. Simili fenomeni si sono verificati con altri artisti, come Coldplay e Vasco Rossi. [Il Giornale]

• Uragano Beryl: L’uragano Beryl ha colpito la costa del Texas, lasciando 2,3 milioni di case e negozi senza corrente, causando la cancellazione di 1.300 voli e la morte di due persone. Diversi impianti petroliferi hanno sospeso le operazioni. Beryl, inizialmente un uragano di categoria 1, è stato declassato a tempesta tropicale. [Il Post]

• Grappa Nonino: È morto a 90 anni Benito Nonino, noto per aver trasformato la grappa in un prodotto raffinato. Con la moglie Giannola, ha portato la piccola azienda di famiglia a una fama mondiale. Creatore della prima grappa "Monovitigno Picolit" nel 1973, era appassionato del suo lavoro fino all'ultimo giorno. [Il Giornale]

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