Corteo pro Palestina, dazi e crisi di Prato

Edizione nº 166

Lunedì 7 ottobre 2024
Beata Maria Vergine del Rosario

Milano: ☼ 7:28 ☾ 18:53
🌧️ min. 14º max 15º

Se leggi questa newsletter per la prima volta e vuoi riceverla nella tua casella di posta, iscriviti a pH7 - sintesi quotidiana.

Se hai dei commenti o suggerimenti riguardo questa newsletter, rispondi semplicemente a questa mail.

 

- MANIFESTAZIONE A ROMA -

Fonte: manifestanti al corteo pro Palestina di Roma - ANSA

Corteo pro Palestina a Roma nonostante il divieto della questura.

Sabato a Roma si è tenuta una manifestazione pro Palestina, nonostante il divieto imposto dalla questura e confermato dal Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). Per prevenire eventuali disordini, sono stati impiegati oltre mille agenti di polizia, con controlli intensificati nelle stazioni ferroviarie e ai caselli autostradali. Alla manifestazione hanno partecipato circa 5 mila persone e si sono verificati momenti di tensione verso le 17:00, con scontri tra manifestanti e polizia che hanno provocato il ferimento di tre manifestanti e un fotografo, oltre al fermo di quattro persone. Durante gli scontri, sono rimasti feriti anche 30 agenti.

L'evento era stato organizzato in prossimità dell'anniversario dell'attacco di Hamas contro i civili israeliani del 7 ottobre 2023. La questura di Roma aveva vietato il corteo per motivi di sicurezza pubblica, sottolineando il rischio di disordini e il carattere celebrativo associato all'attacco del 7 ottobre. Nonostante il ricorso degli organizzatori fosse stato respinto dal TAR, questi hanno deciso comunque di portare avanti la manifestazione. Durante la giornata sono stati emessi 38 "fogli di via" nei confronti di manifestanti giunti da altre città italiane. Proteste pro Palestina simili si sono tenute anche in altre città del mondo, tra cui Londra, Parigi, Manila e Città del Capo. [foto e video]

- POLITICA ECONOMICA -

La Commissione UE pronta a formalizzare i dazi sulle auto cinesi.

Venerdì, i rappresentanti dei 27 paesi dell'Unione Europea hanno sostanzialmente approvato una proposta della Commissione per introdurre dazi sulle auto elettriche cinesi. Questi veicoli beneficiano di consistenti sussidi statali e vengono venduti a prezzi inferiori ai costi di produzione, creando difficoltà per i produttori occidentali. Durante la votazione, 10 paesi (inclusa l'Italia) si sono espressi a favore, 12 si sono astenuti, mentre 5 hanno votato contro. La Commissione dovrà ora formalizzare l'entrata in vigore dei dazi, prevista entro la fine di ottobre. I dazi, già applicati in via provvisoria da luglio per un periodo di 4 mesi, saranno estesi a 5 anni, con aliquote variabili tra il 17,4% e il 35,3%, a seconda dell'azienda.

Il voto è stato espresso dal Comitato per gli Strumenti di Difesa Commerciale, che fornisce raccomandazioni alla Commissione in materia di dazi e politiche commerciali. Poiché non è stata raggiunta una maggioranza chiara, la decisione finale sarà presa dalla Commissione, che ha già avviato l’iter.

La Germania, principale produttore di auto e potenza industriale europea, ha votato contro, principalmente a causa dei suoi legami con l'industria automobilistica cinese e del timore di possibili ritorsioni da parte di Pechino. Inizialmente ci si attendeva un’astensione da parte della Germania, data la presenza di dissensi all'interno della coalizione di governo. Tuttavia, il cancelliere Scholz ha esercitato i suoi poteri esecutivi per imporre una posizione contraria ai dazi, costringendo i Verdi ad allinearsi. La Commissione proseguirà ora le trattative con la Cina, valutando la possibilità di un accordo che potrebbe prevedere l'introduzione di un prezzo minimo per le auto elettriche cinesi vendute in Europa.

- ECONOMIA -

Il distretto tessile di Prato colpito dalla crisi.

Nel distretto tessile di Prato, il più grande d'Europa, si sta attraversando una crisi profonda, che si è ulteriormente aggravata nelle ultime settimane. Molte aziende sono a rischio di chiusura, alcune hanno già cessato l’attività, e le richieste di cassa integrazione sono in aumento. La produzione è in calo a causa della diminuzione degli ordini. Secondo i dati ISTAT, nei primi sette mesi del 2024 la produzione è diminuita del 10,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, registrando un calo complessivo del 25% negli ultimi due anni. Questa situazione ha avuto un impatto sia sulle imprese industriali sia su quelle artigianali, con queste ultime particolarmente vulnerabili, data la disponibilità limitata di ammortizzatori sociali.

Le cause della crisi sono molteplici e complesse, tra cui il calo delle esportazioni dovuto alle tensioni geopolitiche e al cambiamento delle abitudini dei consumatori. Inoltre, l’aumento dei costi delle materie prime e la concorrenza di marchi a basso costo come Temu e Shein hanno ulteriormente peggiorato la situazione. Il fenomeno del "fast fashion", su cui Prato ha basato parte del proprio modello produttivo, sta ora attraversando una trasformazione: le nuove generazioni, più sensibili alla sostenibilità, preferiscono prodotti vintage e di qualità superiore, generando un ulteriore impatto negativo sul settore.

 

Il Lunedì sportivo

Fonte: Sara Errani e Jasmine Paolini al momento della premiazione - AFP

Tennis: Sara Errani e Jasmine Paolini hanno vinto il torneo di doppio al China Open di Pechino, parte della categoria WTA 1000. In finale hanno battuto Hao-Ching Chan e Veronika Kudermetova 6-4, 6-4. La vittoria garantisce loro l'accesso ai WTA Finals, che si terranno a Riad.

Tennis (2): Jannik Sinner supera Tomas Etcheverry nel terzo turno dell'ATP Masters 1000 di Shanghai con il punteggio di 6-7, 6-4, 6-2 in 2 ore e 41 minuti. Dopo aver perso il primo set, Sinner recupera, sfruttando gli errori dell'argentino. Negli ottavi affronterà il vincitore tra Ben Shelton e Roberto Carballes Baena.

America’s Cup: Luna Rossa ha perso la finale della Louis Vuitton Cup contro Ineos Britannia, conclusasi 7-4. La competizione decide chi sfiderà i campioni in carica della Coppa America. La sfida è stata equilibrata fino all’ottava regata, poi Britannia ha prevalso, mostrando affidabilità e costanza superiori a Luna Rossa.

MotoGP: Pecco Bagnaia vince il Gran Premio del Giappone a Motegi, riaprendo il Mondiale MotoGP a 4 gare dalla fine. Con questa vittoria, Bagnaia raggiunge 382 punti, avvicinandosi a Jorge Martin, leader con 392. Marc Marquez chiude terzo, seguito da Bastianini e Morbidelli.

Calcio: Il Napoli batte il Como 3-1 e mantiene la vetta della classifica con 16 punti. L’Atalanta travolge il Genoa 5-1 con tripletta di Retegui, mentre l’Inter vince 3-2 contro il Torino, salendo al secondo posto. Juventus-Cagliari termina 1-1; la Lazio supera l’Empoli 2-1. Roma e Monza pareggiano 1-1, l'Udinese batte il Lecce 1-0, Bologna-Parma 0-0. Il Verona vince 2-1 sul Venezia. Nel posticipo serale la Fiorentina batte il Milan 2-1 grazie a due rigori parati del portiere David De Gea.

 

Condividi pH7 Sintesi Quotidiana

Aiutaci a far crescere questa newsletter: condividi il link qui sotto con altre persone che, come te, apprezzano una sintesi quotidiana e imparziale delle notizie del giorno.