Dossieraggi, UE e la plastica e sabotaggio Tesla

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Dossieraggi

Un'inchiesta della procura di Perugia ha messo sotto i riflettori gli accessi illeciti a informazioni riservate da parte di un tenente della Guardia di Finanza, Pasquale Striano, e del magistrato Antonio Laudati, entrambi precedentemente in servizio presso la direzione nazionale antimafia. Entrambi sono accusati di abuso della propria posizione per ottenere dati su politici e personaggi noti; si stima siano stati effettuati oltre 800 accessi non autorizzati ai sistemi informativi, sollevando il sospetto che si tratti di operazioni di dossieraggio. Le accuse vanno dal falso all’abuso d'ufficio; restano ancora da chiarire completamente le motivazioni e le finalità di tali accessi.

L'inchiesta ha evidenziato il ruolo cruciale della gestione delle banche dati e in particolare del sistema segnalazioni di operazioni sospette (SOS), strumento chiave per l'identificazione di attività illecite come il riciclaggio di denaro o il finanziamento del terrorismo. Queste segnalazioni, obbligatorie per operatori e professionisti qualora rilevino anomalie nei movimenti bancari, sono indirizzate all'Unità di informazione finanziaria della Banca d'Italia, che collabora nell'individuazione di tali attività illecite. Gestite da un ufficio specializzato sotto il coordinamento di pubblici ministeri e con sistemi di sicurezza avanzati, le Sos consentono l'incrocio automatico dei dati per facilitare le indagini, sebbene l'uso improprio di queste informazioni per scopi di dossieraggio su figure pubbliche sollevi preoccupazioni significative sulla privacy e l'integrità del sistema.

L'indagine ha provocato un notevole tumulto politico, con varie figure di spicco che hanno espresso la loro preoccupazione per le possibili ripercussioni sulla democrazia italiana e sulla violazione della privacy. Il governo, guidato dal Primo Ministro Giorgia Meloni e dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio, ha preso posizione contro l'abuso delle banche dati e l'uso improprio delle informazioni private, sottolineando la necessità di un'indagine approfondita e di eventuali riforme legislative per prevenire future violazioni e garantire il rispetto della privacy e dei diritti dei cittadini.

UE e imballaggi di plastica

Il Consiglio dell'UE e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio per combattere i rifiuti da imballaggio, puntando su una diminuzione progressiva di tali rifiuti entro il 2040 e introducendo divieti per specifici imballaggi in plastica monouso a partire dal 2030. L'Italia era stata l'unica tra i ventisette Stati membri a opporsi all'adozione del mandato negoziale del Consiglio UE su tale regolamento, sebbene il testo approvato dal Parlamento europeo abbia incluso numerose concessioni alle richieste italiane.

Gli obiettivi di riduzione dei rifiuti da imballaggio sono fissati al 5% entro il 2030, al 10% entro il 2035, e al 15% entro il 2040, rispetto ai livelli del 2018. Viene introdotto il divieto di utilizzo, a partire dal 1° gennaio 2030, di certi tipi di imballaggi in plastica monouso, inclusi quelli per alimenti e bevande consumati in bar e ristoranti, le porzioni individuali di condimenti o i prodotti da toilette negli alberghi.

Sono previste deroghe per alcuni tipi di imballaggi, inclusi quelli compostabili, venendo incontro alle richieste italiane. Inoltre, l'accordo prevede una specifica enfasi sul riuso degli imballaggi: i punti vendita nel settore della ristorazione saranno tenuti a offrire opzioni per l'utilizzo di contenitori portati dai consumatori o a promuovere e incentivare il riutilizzo mediante sistemi di deposito cauzionale.

Sabotaggio Fabbrica Tesla

Un gruppo di estrema sinistra tedesco, noto come Vulkan gruppe, ha rivendicato un atto di sabotaggio che ha causato un'interruzione delle operazioni nella principale fabbrica di Tesla a Berlino. Questo episodio si inserisce in un contesto già difficile per Tesla in Europa, caratterizzato da controversie sindacali, ritardi nelle consegne dovuti ad attacchi a navi cargo e critiche per l'impatto ambientale delle sue attività.

L'incendio di un traliccio dell'alta tensione vicino allo stabilimento Tesla ha provocato un'interruzione dell'energia elettrica ed ha portato all'evacuazione dello stabilimento. La Gigafactory di Tesla, aperta nel 2022 vicino a Berlino per produrre il Model Y per il mercato europeo, ha suscitato polemiche sin dalla sua costruzione, specialmente per i piani di espansione su un'area boschiva. Il sabotaggio ha riacceso il dibattito sull'equilibrio tra progresso industriale e protezione dell'ambiente, con posizioni contrastanti tra il governo del Brandeburgo e le ONG ambientaliste.

L'incidente è stato condannato dal CEO di Tesla, Elon Musk, che ha etichettato gli autori dell'attacco come "eco-terroristi", manipolati da interessi contrari agli obiettivi ambientali.

Altre notizie in breve

• Bezos: Jeff Bezos, fondatore di Amazon, riconquista il titolo di persona più ricca del mondo con un patrimonio di 200 miliardi, superando Elon Musk fermo a 198 miliardi, riporta il Bloomberg Billionaires Index. Bezos incrementa la sua fortuna di 23 miliardi, mentre Musk perde 31 miliardi, influenzato dal calo delle azioni Tesla. (vedi Adnkronos)

• Tensione nei mari cinesi: Nell'arcipelago delle Spratly, conteso tra Cina e Filippine, si è verificato uno scontro tra le due marine militari. I battelli filippini, intenti a consegnare rifornimenti su una nave arenata 25 anni fa per affermare la sovranità filippina, sono stati attaccati da cannoni ad acqua cinesi, causando feriti e danni. Manila ha protestato diplomaticamente, mentre la Cina rivendica la zona. (vedi Il Corriere della Sera e video Associated Press)

• Oro: Le quotazioni dell'oro hanno raggiunto un nuovo massimo storico a 2’145,40 dollari l'oncia a New York, superando il precedente record di 2’135 dollari. La ripresa del prezzo, dopo un breve calo, è stata alimentata da tensioni geopolitiche, fattori tecnici e speculativi, oltre a speranze di una discesa dei tassi d'interesse. (vedi Il Sole 24 Ore)

• Crollo vendite iPhone in Cina: Nei primi due mesi del 2024, Apple ha registrato un calo del 24% nelle vendite di iPhone in Cina, mentre Huawei ha aumentato le sue vendite del 64%, segnalando una forte concorrenza locale. Questa situazione ha alimentato preoccupazioni per il futuro finanziario di Apple, provocando una diminuzione delle sue azioni e la perdita della posizione di leader di mercato a favore di Microsoft. (vedi Il Sole 24 Ore)

• Caccia francesi sul Mar Nero: Un caccia russo ha intercettato tre aerei militari francesi sopra il Mar Nero il 5 marzo, senza scambi di fuoco o violazioni dei confini. L'incidente riflette le tensioni crescenti tra Mosca e la NATO, in un contesto di dibattiti sull'invio di truppe NATO in Ucraina, proposta da Macron ma accolta con riluttanza dagli alleati. (vedi Il Giornale)

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