Terremoto a Taiwan, influenza aviaria, e infermieri sudamericani

Giovedì 4 aprile 2024: Sant'Isidoro
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Terremoto a Taiwan

Taiwan è stata colpita da un terremoto devastante, il più potente degli ultimi 25 anni, con epicentro vicino a Hualien City. Due forti scosse, di magnitudo 7.4 e 6.5, hanno causato la morte di almeno nove persone, oltre 946 feriti, e circa 127 individui sono rimasti intrappolati sotto le macerie. Oltre a danni significativi agli edifici e interruzioni dell'energia elettrica, il terremoto ha avuto un impatto diretto su più di 87’000 persone, e ha suscitato preoccupazioni internazionali, portando a evacuazioni preventive nelle Filippine e offerte di assistenza dalla Cina. Sono state registrate oltre 130 scosse di assestamento e un'allerta tsunami per Okinawa, Giappone, poi ritirata.

Oltre alle conseguenze umanitarie e infrastrutturali, il terremoto ha causato significative interruzioni nella produzione di semiconduttori, settore vitale per l'economia globale. La scossa ha costretto alla chiusura temporanea di importanti stabilimenti, tra cui quelli di TSMC e United Microelectronics, provocando l'evacuazione del personale e l'arresto automatico di alcuni macchinari. Il processo di fabbricazione dei chip, estremamente delicato, rischia di subire gravi contraccolpi a causa di eventuali danni agli impianti, ancora in fase di valutazione.
(Il Corriere della Sera - Il Giornale)

Influenza aviaria

L'influenza aviaria, conosciuta per aver colpito uccelli e mammiferi marini, è ora apparsa tra i bovini negli Stati Uniti, portando alla trasmissione del virus a una persona in Texas. Questa persona, che ha avuto contatti diretti con mucche da latte infette, ha manifestato sintomi lievi ed è in fase di recupero, avvalendosi di trattamenti antivirali. Sebbene la situazione sia preoccupante, le autorità sanitarie hanno sottolineato che il rischio di diffusione tra esseri umani rimane basso e hanno assicurato che il latte pastorizzato in commercio è sicuro per il consumo.

Il virus H5N1, responsabile di questi casi, è stato identificato per la prima volta nel 1996 e ha causato infezioni sporadiche nell'uomo, con una mortalità però superiore al 50% nei casi confermati. Tuttavia, le versioni recenti del virus sembrano meno propense a innescare infezioni umane. Nonostante le mucche non fossero considerate una specie a rischio, la recente diffusione tra il bestiame ha sollevato preoccupazioni sulla possibilità di trasmissione interspecie, causata dalla probabile contaminazione da parte di uccelli selvatici. Il monitoraggio attento da parte delle autorità mira a contenere la diffusione, evidenziando la necessità di una vigilanza continua sulla evoluzione di questo virus influenzale.
(Il Post - Adnkronos - Il Corriere della Sera)

Infermieri sudamericani

In risposta alla grave carenza di personale infermieristico che affligge la Lombardia, con un deficit stimato in circa 65mila unità a livello nazionale, l'assessore al Welfare della regione, Guido Bertolaso, ha annunciato un'importante iniziativa per reclutare tra i 400 e i 500 infermieri dal Sudamerica entro la fine dell'anno. Questo programma mira a integrare il personale sanitario in ospedali e strutture ambulatoriali della Lombardia, ponendo un particolare accento sull'assistenza domiciliare per anziani e pazienti affetti da malattie debilitanti. La scelta di infermieri sudamericani è motivata dall'esito positivo di un progetto pilota a Varese, dalla qualità riconosciuta delle scuole di infermieristica in Argentina e Paraguay, e da minori barriere linguistiche e culturali.

L'Italia, e in particolare la Lombardia, si confronta con un'inadeguata pianificazione delle assunzioni e condizioni economiche poco attrattive per gli infermieri, che spesso vedono retribuzioni non superiori ai 1’700 euro netti mensili. Questa situazione ha spinto molti professionisti a cercare opportunità all'estero, in paesi come la Svizzera, dove gli stipendi sono significativamente più alti. Recentemente, è stato ottenuto un incremento medio degli stipendi del 5,78% nel nuovo contratto collettivo nazionale, su richiesta della federazione nazionale ordini delle professioni infermieristiche, che ha sollecitato il governo a rivedere i criteri di accesso alla formazione infermieristica e a migliorare le condizioni salariali, allo scopo di mitigare le carenze nel settore.
(Il Post - ANSA)

Altre notizie in breve

• Reclutamento in Ucraina: L'Ucraina ha abbassato l'età per la coscrizione obbligatoria da 27 a 25 anni, su decisione del Presidente Zelensky, al fine di rafforzare le forze armate, attualmente sotto pressione per la guerra con la Russia. La mossa, che si distingue da altre proposte legislative ancora in discussione, mira a mitigare la carenza di personale e munizioni, nonostante non si preveda di raggiungere l'obiettivo di 500’000 nuovi arruolati. (Il Giornale)

• Fusione nucleare: Il reattore sudcoreano KStar ha ottenuto un nuovo record nella ricerca per la fusione nucleare, mantenendo il plasma a 100 milioni di gradi per 48 secondi. Il risultato evidenzia i progressi nella replicazione dei processi stellari per la produzione di energia e coinvolge l'uso del tungsteno per migliorare la resistenza ai calori estremi. (ANSA)

• Xiaomi car: La Xiaomi SU7, prima auto elettrica del brand cinese, ha ricevuto quasi 90mila ordini in 24 ore e superato i 100 mila in 48, esaurendo la produzione annuale. Il modello, lungo quasi 5 metri, ha un presso inferiore di 4’000 euro rispetto alla Tesla Model 3, con una versione base sotto i 30 mila euro, e offre spazio e aerodinamica avanzata, con versioni che includono tecnologie di guida assistita di ultima generazione. (Il Corriere della Sera)

• Turisti in ritardo: Alcuni turisti della Norwegian Cruise Line sono stati lasciati a terra a São Tomé, con la nave partita senza di loro e le loro valige a bordo. Nonostante gli sforzi e l'aiuto della guardia costiera, non sono riusciti a imbarcarsi. Dopo essere stati abbandonati, hanno dovuto attraversare sei paesi per ricongiungersi con la nave. (Il Giornale - Adnkronos)

• Inflazione europea: Il tasso di inflazione annuale in Europa ha registrato un rallentamento per il terzo mese consecutivo, avvicinandosi all'obiettivo della Banca Centrale Europea. I prezzi al consumo nei paesi dell'eurozona sono aumentati del 2,4% nell'anno fino a marzo, un calo rispetto al 2,6% del mese precedente. Questo dato si colloca leggermente al di sotto delle aspettative degli economisti, portando l'inflazione generale più vicina all'obiettivo del 2% fissato dalla BCE, la quale terrà la prossima riunione l'11 aprile. (The New York Times)

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