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- ELEZIONI IN AUSTRIA -

Elezioni in Austria: vince la destra di FPÖ: incertezza sulla formazione del governo.

Domenica si sono tenute le elezioni per il rinnovo della camera bassa del parlamento austriaco. Le proiezioni indicano la vittoria dell'estrema destra, con il Partito della Libertà (FPÖ) che ottiene il 29,1% dei voti. Il Partito Popolare (ÖVP) segue al secondo posto con il 26,3%, mentre i Socialdemocratici (SPÖ) raccolgono il 20,9%. I Liberali di NEOS e i Verdi si attestano rispettivamente all’8,8% e all’8,7%. Il Partito della Birra e il Partito Comunista non superano la soglia di sbarramento del 4%, ottenendo rispettivamente il 2,1% e il 2,3%.

Il successo dell'FPÖ supera le previsioni dei sondaggi, che stimavano il partito al 26%. Tuttavia, nessuna forza politica ha espresso la volontà di allearsi con l'estrema destra, rendendo improbabile che l'FPÖ possa formare un governo. La campagna elettorale si è concentrata su temi come l’economia, l’inflazione e l’immigrazione. I risultati definitivi potrebbero richiedere tempo, poiché la nuova legge elettorale del 2023 prevede la possibilità di voto per posta.

- MEDIO ORIENTE -

Hezbollah perde il suo leader: Nasrallah ucciso in attacco aereo a Beirut.

Hassan Nasrallah, leader del gruppo libanese Hezbollah, è stato ucciso venerdì sera durante un attacco aereo israeliano che ha colpito un edificio nel quartiere di Danieh, a sud di Beirut. La notizia, confermata sia dall’esercito israeliano che successivamente da Hezbollah, arriva dopo il bombardamento di alcune strutture residenziali nella capitale libanese, considerate da Israele la sede principale del gruppo. Nasrallah, 64 anni, guidava Hezbollah dal 1992 ed era strettamente legato all'Iran, principale sostenitore e finanziatore del movimento. La sua morte lascia incertezza sulla futura leadership di Hezbollah, dato che al momento non è chiaro chi sarà il suo successore, e negli ultimi mesi diversi comandanti del gruppo sono stati uccisi.

La scomparsa di Nasrallah ha fatto aumentare le tensioni nella regione. L'Iran ha proclamato cinque giorni di lutto e il leader supremo, Ali Khamenei, ha esortato tutte le "forze della resistenza" a sostenere Hezbollah. La compagnia aerea nazionale Iran Air ha sospeso i voli tra Beirut e Teheran, mentre a Beirut la situazione è caotica: le strade sono deserte, i negozi restano chiusi e l'esercito ha dispiegato carri armati in previsione di possibili scontri. Secondo fonti israeliane anonime citate dal New York Times, l'esercito monitorava i movimenti di Nasrallah da mesi e avrebbe deciso di agire prima di un suo eventuale spostamento.

- URAGANO IN USA -

L'uragano Helene colpisce la costa orientale USA: migliaia sfollati e città isolate.

Tra giovedì e venerdì, l'uragano Helene ha colpito la Florida, causando vittime, danni e allagamenti diffusi. Le forti piogge e i venti intensi hanno abbattuto alberi, distrutto abitazioni e sommerso le strade. Dopo aver colpito la Florida, la tempesta si è spostata in Georgia, Virginia, North Carolina e South Carolina, lasciando un bilancio di almeno 49 morti, tra cui alcuni soccorritori. Helene è stato uno degli uragani più potenti dell'ultimo secolo nel Golfo del Messico e il più intenso mai registrato lungo le coste centro-occidentali della Florida, nell'area di Tampa. Dopo essere arrivato sulla terraferma come uragano di categoria 4, ha perso progressivamente forza, declassandosi prima a categoria 1 e poi a tempesta tropicale.

Oltre 3 milioni di persone sono rimaste senza elettricità negli stati colpiti. In Florida, l'energia è già stata ripristinata per circa 1,8 milioni di residenti, ma i lavori di riparazione proseguono. In North Carolina, oltre 400 strade risultano ancora chiuse. Numerose chiamate di emergenza sono arrivate da abitanti con case allagate, alcuni dei quali sono stati costretti a rifugiarsi ai piani superiori. Circa 50 persone sono state soccorse sul tetto dello Unicoi County Hospital in Tennessee, mentre oltre 1’900 persone sono state trasferite in circa 80 rifugi di emergenza allestiti nei vari stati interessati.

La tempesta Helene ha poi isolato la città di Asheville, in North Carolina, interrompendo la maggior parte delle vie d'accesso e lasciando la popolazione senza elettricità, internet e rete telefonica. Gli abitanti si sono radunati nelle poche aree con copertura per contattare familiari e amici. L'Università del North Carolina ad Asheville ha sospeso le lezioni fino al 9 ottobre a causa dei danni causati dalla caduta di alberi. Avril Pinder, amministratrice della contea di Buncombe, ha definito l'evento uno dei disastri naturali più gravi che l'area abbia mai affrontato.

Il Lunedì sportivo

➤ Ciclismo: Tadej Pogacar ha vinto i Mondiali di ciclismo 2024 a Zurigo, attaccando a 100 km dal traguardo e correndo in solitaria per oltre 50 km. Argento all’australiano Ben O'Connor, bronzo all’olandese Mathieu Van der Poel. Pogacar ha dedicato la stagione a questo obiettivo, ottenendo la maglia iridata.

➤ America’s Cup: Luna Rossa, dopo la squalifica nella terza regata, vince la quarta contro Ineos Britannia con un vantaggio di 4". La serie di finale della Louis Vuitton Cup è ora sul 2-2. La gara, equilibrata fin dalla partenza, è stata guidata dall’equipaggio italiano fino alla fine.

➤ MotoGP: Jorge Martin vince il Gp di Indonesia nella MotoGp, consolidando il primato nel mondiale con 366 punti. Bagnaia arriva terzo, mantenendosi a 21 punti di distanza. Acosta è secondo nonostante un’indagine sulle gomme. Marquez si ritira, mentre Bastianini cade al settimo giro, abbandonando il terzo posto.

➤ Tennis: Jannik Sinner si qualifica per i quarti di finale dell'Atp 500 di Pechino, battendo il russo Roman Safiullin con il punteggio di 3-6, 6-2, 6-3 in due ore e 32 minuti. Nel prossimo turno sfiderà il ceco Jiri Lehecka, attuale numero 37 del ranking mondiale.

➤ Caso doping di Sinner: Jannik Sinner, tennista italiano, si dichiara "deluso e sorpreso" per il ricorso al Tas presentato dalla Wada sul suo caso di doping, nonostante tre udienze precedenti si fossero concluse a suo favore. Sinner afferma di collaborare pienamente con i giudici per dimostrare la propria innocenza.

➤ Serie A: Nella sesta giornata di Serie A il Milan batte il Lecce 3-0, la Roma supera il Venezia 2-1 mentre la Lazio batte 3-2 il Torino. Bologna e Atalanta pareggiano 1-1, la Juventus torna a vincere contro il Genoa per 3-0. L'Inter supera l'Udinese 3-2. Empoli e Fiorentina chiudono sullo 0-0 e il Como batte il Verona 3-2. Nel posticipo serale il Napoli supera un Monza sempre più in crisi per 2-0, conquistando la vetta della classifica.

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