NATO in Ucraina, Emergenza dengue in Perù e BYD punta all'Europa

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Soldati NATO in Ucraina

Durante una conferenza internazionale a Parigi, organizzata dal presidente francese Emmanuel Macron, è stata sollevata l'ipotesi di un'eventuale presenza di truppe occidentali in Ucraina, una mossa poi prontamente esclusa dai Paesi occidentali, Italia inclusa. Secondo il ministro degli Esteri francese Stéphane Séjourné, qualsiasi azione di sostegno all'Ucraina, come lo sminamento, il supporto alla guerra elettronica e la produzione di armi in loco, non supererebbe la soglia della belligeranza. Anche il primo ministro francese Gabriel Attal ha ribadito che, di fronte a un conflitto nel cuore dell'Europa, non si può escludere nulla, compreso l'invio di truppe di terra, in continuità con la posizione europea sull'invio di armi a Kiev.

Gli Stati Uniti e la NATO hanno chiarito che non vi sono piani per inviare truppe a combattere in Ucraina, con un sostegno che si mantiene nel fornire equipaggiamento e addestramento senza prevedere una presenza combattente sul territorio. Diverse nazioni, tra cui la Germania e Italia, hanno ribadito la loro opposizione all'idea di inviare truppe, sottolineando la necessità di prudenza per non alimentare l'idea di un conflitto diretto con la Russia.

La Russia ha reagito criticando le discussioni sull'invio di truppe occidentali in Ucraina, considerando tali idee non nel migliore interesse dell'Europa e avvertendo che ciò potrebbe portare a un conflitto diretto con la Russia.

Emergenza Dengue in Perù

Il Perù sta affrontando un'epidemia di Dengue di proporzioni allarmanti, con oltre 31’000 casi registrati, di cui quasi 18’000 confermati e 32 decessi, portando il governo a dichiarare lo stato di emergenza sanitaria in 20 delle 25 regioni del paese. Il ministro della Sanità, César Vásquez Sánchez, ha sottolineato l'importanza dei prossimi mesi, ritenuti critici per l'evoluzione dell'epidemia, e ha annunciato diverse misure per contenere la diffusione del virus, tra cui formazione per il personale sanitario, fumigazione, campagne informative e l'uso di droni per individuare aree di acqua stagnante.

L'aumento dei casi di Dengue in Perù e in altri paesi sudamericani, come Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay, è stato collegato alle elevate temperature e alle recenti piogge, che favoriscono la proliferazione delle zanzare vettori, principalmente Aedes aegypti e Aedes albopictus. Questa situazione rispecchia un trend globale di aumento dei casi di Dengue, stimati tra i 100 e i 400 milioni all'anno dall'OMS, con un potenziale rischio globale legato al cambiamento climatico.

La gestione della dengue non prevede una cura specifica ma si basa su terapie di supporto per alleviare i sintomi e sostenere le difese immunitarie dell'organismo. La malattia può manifestarsi con febbre, mal di testa, dolori muscolari, nausea, e in rari casi può evolvere in febbre emorragica con rischi di emorragie interne e morte.

BYD punta all’ Europa

BYD, acronimo di Build Your Dreams, importante azienda automobilistica cinese specializzata nella produzione di veicoli elettrici, ha annunciato l'intenzione di espandere la sua presenza in Europa attraverso la costruzione di un secondo stabilimento. Questa mossa segue l'apertura di un primo stabilimento in Ungheria e risponde all'incremento delle vendite di veicoli elettrici nel continente. Il governo italiano, guidato da Giorgia Meloni, ha proposto l'apertura di una nuova fabbrica di BYD in Italia, avviando le trattative con l'azienda, nel tentativo di contrastare la delocalizzazione dell'industria automobilistica nazionale e rafforzare il settore nel paese.

BYD ha superato Tesla diventando il primo produttore mondiale di veicoli elettrici, con una significativa presenza sul mercato globale. L'azienda, fondata negli anni '90 da Wang Chuanfu, ha originariamente iniziato come produttore di batterie ricaricabili prima di espandersi nel settore automobilistico. Nonostante le controversie legate ai sussidi statali ricevuti dal governo cinese, che potrebbero aver conferito a BYD un vantaggio competitivo ingiusto, l'azienda ha dimostrato la sua capacità di anticipare la transizione verso l'elettrico e mantenere un'efficienza nello sviluppo tecnologico e gestionale.

La strategia aggressiva di BYD preoccupa i costruttori europei: Luca de Meo, dal Salone dell’auto di Ginevra, ha sottolineato l'importanza dell'innovazione e della cooperazione europea nel settore automobilistico, proponendo un modello di collaborazione tra i costruttori simile a quello di Airbus. Questo approccio mira a rendere l'auto elettrica più accessibile, sfruttando piattaforme condivise per ridurre i costi e i tempi di sviluppo e contrastare la concorrenza internazionale.

Altre notizie in breve

  • Maltempo nord Italia: L'Italia affronta un'ondata di maltempo dopo un inverno insolitamente mite. Frane in Liguria e allerta rossa per maltempo, con scuole chiuse a Vicenza. Pieve Ligure è stata divisa da una frana. Piogge intense hanno colpito anche la Toscana, causando allagamenti e frane. Protezione civile e volontari sono mobilitati per fronteggiare l'emergenza, con sacchi di sabbia a Figline di Prato e allerte in Emilia Romagna per le piene dei fiumi. (vedi ANSA)

  • Guerra elettronica Norvegia: I paesi nordici vicini alla Russia registrano un aumento dei disturbi dei segnali GPS, che mettono a rischio la navigazione marittima e aerea. Nel 2024, l'Autorità Norvegese segnala interferenze quotidiane, accentuatesi con il conflitto in Ucraina. Il jamming GPS ha raggiunto 122 giorni nel 2022 e 294 nel 2023 e hanno messo in allarme le autorità per la sicurezza pubblica. (vedi The Barents Observer)

  • Cavi Internet sottomarini: Le operazioni militari degli Stati Uniti hanno reso più arduo per gli Houthi attaccare navi mercantili, spostando il loro interesse verso i cavi delle telecomunicazioni sottomarini nel Mar Rosso. Secondo il sito israeliano Globes, quattro cavi tra l'Arabia Saudita e Gibuti sono stati danneggiati, causando significative interruzioni delle comunicazioni internet tra Europa e Asia. (vedi Il Sole 24 Ore)

  • Approvata legge ripristino natura: Ieri 27 febbraio, il Parlamento Europeo ha approvato una legge per il ripristino degli ecosistemi danneggiati, superando l'opposizione di destra e agricoltori. La misura, parte del Patto Verde Europeo, richiede azioni di restauro sul 20% delle aree entro il 2030. Critici i sindacati degli agricoltori che contestano la legge ritenuta ritenuta irrealistica e priva di finanziamenti. (vedi Internazionale)

  • Rally del Bitcoin: Il Bitcoin supera i 57mila dollari, trainato da domanda degli investitori. La crescita del 32% dall'inizio dell'anno è sostenuta anche dall'interesse per altri token e dall'ingresso di 5,6 miliardi di dollari in ETF Bitcoin. L'imminente halving del 17 aprile, che ridurrà l'emissione di Bitcoin, contribuisce ulteriormente alla sua scarsità. (vedi Il Sole 24 Ore)

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