Assange rilasciato, proteste in Kenya e secondo mandato von der Leyen

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Julian Assange è stato rilasciato

Julian Assange, fondatore di WikiLeaks, è stato rilasciato dal carcere di massima sicurezza di Belmarsh nel Regno Unito, dove era detenuto dal 2019. Il rilascio è avvenuto in seguito a un accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, che ha previsto la dichiarazione di colpevolezza di Assange per aver ottenuto e diffuso illegalmente documenti sensibili. In cambio, Assange sarà giudicato da un tribunale federale statunitense a Saipan, nelle Isole Marianne Settentrionali, dove dovrebbe ricevere una condanna a cinque anni di carcere, già scontati nel Regno Unito.

WikiLeaks, fondato nel 2006, è diventato famoso nel 2010 con la pubblicazione di "Collateral Murder", un video segreto dell'esercito americano, e di numerosi documenti riservati. Nel 2016, durante la campagna elettorale negli Stati Uniti, WikiLeaks pubblicò email dello staff del Partito Democratico, ottenute con l'aiuto di hacker russi.

Assange ha lasciato ieri il Regno Unito su un jet privato. Dopo uno scalo a Bangkok, l'aereo proseguirà verso Saipan, dove il tribunale dovrebbe emettere la sentenza mercoledì mattina. Una volta libero, Assange tornerà definitivamente in Australia. Questo accordo chiude le sue vicende giudiziarie durate oltre dieci anni, segnate dalla pubblicazione di documenti riservati e scandali diplomatici, rendendolo una figura controversa a livello internazionale.
[Corriere della Sera - Il Fatto Quotidiano - Il Post - Il Giornale]

Proteste in Kenya

In Kenya sono scoppiate violente proteste in seguito all'approvazione di un contestato disegno di legge del presidente William Ruto, che prevede un aumento delle tasse. A Nairobi, migliaia di manifestanti hanno assaltato il Parlamento, incendiando parte dell'edificio. La polizia ha risposto aprendo il fuoco, causando almeno cinque morti e numerosi feriti. Le autorità hanno poi dispiegato l'esercito per controllare le proteste, mentre la Croce Rossa ha denunciato violenze contro il proprio personale.

Le proteste, iniziate in un clima festoso, sono degenerate con l'aumento dei partecipanti e l'intervento della polizia. Organizzate principalmente online e partecipate da giovani, le manifestazioni chiedono ora le dimissioni di Ruto. Martedì, rallentamenti della connessione internet hanno alimentato accuse verso le autorità di voler ostacolare l'organizzazione dei manifestanti. Ruto, eletto nel 2022 con promesse di sostegno ai lavoratori, ha aumentato le tasse per risanare le finanze pubbliche, provocando critiche per l'impatto negativo sull'economia e sulle condizioni di vita.
[ANSA - Adnkronos - Internazionale - Il Giornale]

Secondo mandato di Ursula von der Leyen

Martedì, diversi leader europei rappresentanti la maggioranza uscita vincitrice dalle elezioni europee hanno raggiunto un accordo informale per confermare Ursula von der Leyen per un secondo mandato come presidente della Commissione Europea. Contestualmente, sono stati proposti l'ex primo ministro portoghese António Costa come presidente del Consiglio Europeo e la prima ministra estone Kaja Kallas come Alto rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza. Queste nomine riflettono l'equilibrio tra i principali gruppi politici europei: il Partito Popolare Europeo (PPE), il Partito Socialista Europeo (PSE) e i liberali di Renew.

L'accordo, ancora informale, dovrà essere ratificato dal Consiglio Europeo, che si riunirà il 27 giugno, e successivamente dal Parlamento Europeo. I negoziati sono stati guidati da sei capi di governo rappresentanti dei tre gruppi parlamentari dominanti: Kyriakos Mitsotakis e Donald Tusk per il PPE, Pedro Sánchez e Olaf Scholz per il PSE, ed Emmanuel Macron e Mark Rutte per Renew. Giorgia Meloni, leader italiana dei Conservatori e Riformisti Europei, è rimasta esclusa dalle trattative, dato che il suo gruppo non è stato coinvolto nelle discussioni. Resta da vedere se l'accordo otterrà l'approvazione necessaria dai vari organi dell'Unione Europea.
[Adnkronos - Il Fatto Quotidiano - Today - Il Messaggero]

Altre notizie in breve

• Guerra dell’informazione: Martedì, il Ministero degli Esteri russo ha bloccato l'accesso a 81 siti di informazione con sede in paesi dell'Unione Europea, accusati di diffondere false informazioni sulla guerra in Ucraina. Tra i siti bloccati figurano La7, La Stampa, La Repubblica, la RAI, El País, Le Monde, Libération, Der Spiegel e Frankfurter Allgemeine Zeitung. La Russia ha dichiarato che la decisione è una risposta al blocco di quattro media russi da parte dell'Unione Europea e potrebbe essere revocata se l'UE eliminasse le sue restrizioni. [ANSA]

• Crollo di Nvidia: Nvidia ha subito un calo del 16% in tre giorni, perdendo oltre mezzo trilione di dollari di capitalizzazione di mercato, dopo un breve periodo al vertice di Wall Street. Non essendoci stati cambiamenti nel piano aziendale, questo ribasso sembra essere una correzione del mercato, accentuata dalla vendita di azioni per 95 milioni di dollari da parte del CEO Jensen Huang. [Il Sole 24 Ore]

• Rischio di eruzione a Stromboli: La Protezione Civile ha elevato l'allerta per il vulcano Stromboli da gialla ad arancione. La decisione è stata presa dopo valutazioni dell'INGV, del CNR-IREA e di diverse università italiane, in seguito a un aumento dell'attività eruttiva e del tremore vulcanico. Il sindaco di Lipari sarà costantemente informato per garantire una corretta comunicazione alla popolazione. [Today]

• Caro voli: A partire da oggi, Lufthansa applicherà un sovrapprezzo sui voli acquistati con partenza dal 1 gennaio 2025. Questo rincaro, compreso tra 1 e 72 euro a seconda della tratta, interesserà i voli nell'UE, Regno Unito, Norvegia e Svizzera. La misura è volta a coprire i costi aggiuntivi derivanti dalle nuove norme ambientali. [La Repubblica]

• Straordinari greci: A partire da luglio, la Grecia permetterà alle aziende di estendere la settimana lavorativa da cinque a sei giorni in vari settori per affrontare la carenza di manodopera. La legge esclude il settore dell’ospitalità e prevede un supplemento del 40% per il sesto giorno. I sindacati temono un aumento dello sfruttamento e degli incidenti sul lavoro. [Today]

• Missione lunare cinese: La missione cinese Chang'e-6 ha riportato sulla Terra le prime rocce prelevate dal lato nascosto della Luna. La capsula è atterrata in Mongolia interna il 25 giugno. La missione, avviata il 3 maggio, ha raccolto circa 2 chili di materiale lunare. La Cina è finora l'unico Paese ad aver toccato il lato nascosto della Luna. Le future missioni, Chang'e-7 e Chang'e-8, mirano a preparare la costruzione di un avamposto lunare vicino al polo sud entro il 2030. [Internazionale]

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