Attentato in Daghestan, elezioni francesi e cicas di Wood

Martedì 25 giugno 2024: San Massimo
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Attentato terroristico in Daghestan

Domenica sera, un gruppo di uomini armati ha attaccato sinagoghe, chiese ortodosse e una postazione della polizia stradale in due città del Daghestan, una repubblica situata nel sud-ovest della Federazione Russa. Gli attacchi, non ancora rivendicati da alcuna organizzazione, hanno provocato la morte di almeno 20 persone. Sei degli assalitori sono stati uccisi dalle forze di sicurezza, che continuano a indagare per individuare eventuali complici.

Il Daghestan, una regione del Caucaso, è caratterizzato da una popolazione etnicamente e linguisticamente molto diversificata, con circa 3,2 milioni di persone appartenenti a oltre 30 gruppi etnici. Sotto il controllo politico russo dall'inizio dell'Ottocento e parte dell'Unione Sovietica dal 1921, il Daghestan è oggi una delle repubbliche della Federazione Russa. Nonostante le sue risorse naturali, come petrolio e gas, la regione è tra le più povere della Federazione.

Dopo la dissoluzione dell'URSS, il Daghestan ha vissuto scontri e violenze legati all'integralismo religioso e all'indipendentismo. Il 90% della popolazione è musulmana sunnita e, come in Cecenia, dagli anni Ottanta si sono diffuse correnti islamiche più ortodosse e radicali. Negli anni recenti, la repressione delle autorità locali contro i movimenti radicali ha incluso arresti arbitrari e chiusura di moschee. Nonostante l'abolizione ufficiale di un "registro di sospetti estremisti" nel 2017, le pratiche di controllo sembrano continuare sotto forme diverse.
(ANSA - Internazionale - Il Post - Today - Adnkronos - Il Giornale)

Verso le elezioni francesi

Dopo la vittoria del partito di estrema destra di Marine Le Pen alle elezioni europee, il Presidente francese Emmanuel Macron ha convocato elezioni anticipate per domenica prossima. L'obiettivo è dare ai francesi la possibilità di replicare la decisione delle elezioni europee, consegnando il governo nazionale alla destra, oppure di sostenere il suo partito centrista, Renaissance, che governa in minoranza dal 2022. Tuttavia, i principali partiti di sinistra hanno annunciato un nuovo patto elettorale, denominato "Nuovo Fronte Popolare", promettendo di unire le loro forze su una piattaforma comune.

Nonostante le divergenze storiche tra i partiti di sinistra, la coalizione rappresenta una nuova alternativa per gli elettori moderati e di sinistra, che altrimenti avrebbero sostenuto Macron per fermare Le Pen. Secondo un recente sondaggio, la coalizione di sinistra potrebbe ottenere fino al 29,5% dei voti, superando l'alleanza centrista di Macron, attualmente al 19,5%. Questo scenario pone un rischio significativo per i candidati di Macron, che potrebbero non riuscire a superare il primo turno delle elezioni. Se i candidati centristi non accedessero al secondo turno, i sostenitori di Macron potrebbero diventare determinanti.
(TIME)

La pianta più sola del mondo

La cicas di Wood è una pianta rara originaria del Sudafrica, nota come "la pianta più sola del mondo". Esistono circa 110 esemplari nei giardini botanici di vari paesi, tutti geneticamente identici, propagati dall'unico individuo maschile trovato in natura nel 1895 nella foresta di Ngoye, in Sudafrica. La specie è stata preservata grazie alla propagazione per talea, ma per garantirne la sopravvivenza è necessario trovare un individuo femminile.

Un collettivo di ricerca artistica chiamato C-LAB sta utilizzando droni e algoritmi di riconoscimento delle immagini nel tentativo di individuare altre cicas di Wood nella foresta di Ngoye. Le immagini raccolte vengono poi analizzate da un algoritmo addestrato a riconoscere la pianta; finora non sono stati trovati nuovi esemplari, ma la ricerca continua e l'algoritmo potrebbe migliorare con l'uso. Parallelamente, il collettivo esplora la possibilità di indurre un cambio di sesso in uno degli esemplari nei giardini botanici attraverso stimoli chimici o fisici, basandosi su precedenti studi su altre specie di cicas.
(Il Post)

Altre notizie in breve

• Apple e commissione EU: La Commissione europea ha stabilito in via preliminare che l'App Store di Apple viola le nuove norme di concorrenza dell'UE, aprendo la strada a una possibile multa. Secondo Bruxelles, Apple impedisce agli sviluppatori di indirizzare i consumatori verso canali alternativi. Apple si difende invocando ragioni di sicurezza e facilità d'uso. La Commissione deciderà entro marzo 2025 e Apple potrebbe affrontare una multa fino al 10% del fatturato globale. (Internazionale)

• Ballottaggi: Il centrosinistra conquista tutte e cinque le città capoluogo di Regione ai ballottaggi. La maggioranza di governo ottiene successi a Lecce, Rovigo, Verbania e Caltanissetta. Tuttavia, l'affluenza alle urne cala al 47,71%, suscitando preoccupazioni per l'aumento dell'astensionismo. | Nel Comune di Zerba, il più piccolo dell'Emilia-Romagna, i due candidati sindaci hanno ottenuto esattamente 28 voti ciascuno sia al primo turno che al ballottaggio. La legge prevede che, in caso di ulteriore parità, venga eletto il candidato più anziano. (ANSA - Il Messaggero)

• Tragedia alle Hawaii: L'attore e surfista Tamayo Perry, noto per "Pirati dei Caraibi", è morto a 49 anni dopo essere stato attaccato da uno squalo mentre faceva surf alle Hawaii. Domenica 23 giugno, mentre surfava a Goat Island, è stato attaccato da uno squalo che gli ha staccato un braccio e una gamba. Il suo corpo mutilato è stato recuperato e i paramedici hanno dichiarato il decesso. Perry era una figura iconica nel mondo del surf e la sua morte ha profondamente colpito la comunità locale. (Il Giornale)

• Incendio in una fabbrica di batterie: Un incendio in una fabbrica di batterie al litio in Corea del Sud ha causato 22 morti, tra cui 18 cinesi. L'esplosione è avvenuta al secondo piano di una fabbrica a Hwaseong, vicino Seul, dove si ispezionavano e confezionavano le batterie. I soccorritori hanno salvato 78 persone, ma molte risultano disperse. Le fiamme, alimentate da 35’000 celle di batterie, hanno reso difficile l'intervento dei pompieri. (ANSA)

• Vaticano: Papa Francesco ha nominato mons. Georg Gänswein Nunzio Apostolico in Lituania, Estonia e Lettonia. L’ex segretario particolare di Ratzinger era stato allontanato dal Vaticano oltre un anno fa e rimandato in Germania. I rapporti tra il Papa e don Georg erano stati problematici, culminando nella pubblicazione di un libro critico verso Papa Francesco. (Adnkronos)

• Lavoro minorile: Lamine Yamal, giovane calciatore del Barcellona, non può giocare dopo le 23 durante Euro 2024 a causa della legge sul lavoro minorile in Germania. La normativa permette ai minorenni di giocare fino alle 23, includendo tempo per doccia e interviste. La Spagna potrebbe chiedere una deroga per le fasi finali. (Today)

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