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Mandato di arresto per Netanyahu, sangue infetto, record rame
Martedì 21 maggio 2024: San Vittorio
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Mandato di arresto per Netanyahu
Il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi), Karim Khan, ha richiesto mandati d'arresto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il capo di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, accusandoli di crimini di guerra e contro l'umanità in relazione agli assalti armati contro Israele del 7 ottobre e alla successiva guerra nella Striscia di Gaza. Le accuse sono rivolte anche al leader delle Brigate israeliane, e al leader dell'ufficio politico di Hamas, imputati di sterminio, omicidio, presa di ostaggi, stupro e violenza sessuale durante la detenzione. Nel mirino anche il ministro della Difesa israeliano, accusato di aver causato lo sterminio e la fame come metodo di guerra, negando deliberatamente aiuti umanitari e prendendo di mira i civili.
La notizia ha suscitato reazioni dure da entrambe le parti. Israele ha condannato l'equiparazione tra Netanyahu e i leader di Hamas, definendo le accuse un'ingiustizia storica. Anche i palestinesi hanno espresso indignazione, sostenendo che la decisione confonde vittima e carnefice e incoraggia la continuazione della guerra. La decisione finale sui mandati d'arresto spetta ora ai giudici della Pre-Trial Chamber della Corte, un processo che potrebbe richiedere mesi. La Corte penale internazionale, priva di una forza di polizia propria, dipende dagli Stati per eseguire gli arresti, ma Israele non riconosce la giurisdizione della Corte, rendendo improbabile l'arresto dei suoi leader.
(Today - Internazionale - Il Giornale - Adnkronos - ANSA)
Sangue infetto
Un'inchiesta indipendente ha rivelato gravi insabbiamenti da parte delle autorità britanniche riguardo lo scandalo del sangue infetto negli anni '70 e '80. Migliaia di persone, inclusi bambini, sono state infettate da HIV e virus dell'epatite C tramite trasfusioni di sangue. Il rapporto dell'Infected Blood Inquiry, guidato dall'ex giudice Brian Langstaff, evidenzia che le autorità sanitarie non hanno dato priorità alla sicurezza dei pazienti e hanno eliminato documenti compromettenti per coprire le loro mancanze.
Il servizio sanitario britannico si era rivolto a fornitori americani che pagavano i donatori, tra cui detenuti e persone ad alto rischio di infezione. Il report finale descrive un insabbiamento pervasivo che ha coinvolto oltre 30 mila persone, con un bilancio di 3 mila morti accertati. Il rapporto contiene 12 raccomandazioni, tra cui un piano di risarcimento immediato per le persone infettate e le loro famiglie in caso di decesso. Il premier Rishi Sunak ha promesso di seguire le indicazioni dell'inchiesta. Si stima che il costo finale dei risarcimenti raggiungerà diversi miliardi di sterline.
(Il Fatto Quotidiano - Il Sole 24 Ore - Il Giornale - Il Messaggero)
Record delle materie prime
Lunedì 20 maggio è stata una giornata memorabile per il mercato delle materie prime, con oro e rame che hanno raggiunto nuovi record storici. L'oro ha toccato quota 2’450 dollari l'oncia, mentre il rame ha superato 11’100 dollari per tonnellata a Londra e 11’460 dollari a New York, sede di intensi movimenti speculativi. Anche altri metalli hanno registrato forti rialzi: l'argento ha raggiunto 32,5 dollari l'oncia, il livello più alto dal 2013, e il platino ha toccato 1’095,34 dollari l'oncia, un picco che non si vedeva da oltre un anno.
L'argento e il platino, pur essendo metalli preziosi, hanno una rilevante applicazione industriale. L'argento è ampiamente utilizzato nel settore dell'energia solare fotovoltaica, mentre il platino trova impiego nel settore automobilistico, specialmente nelle marmitte catalitiche dei veicoli a combustione. Questi metalli, a lungo rimasti stabili, hanno iniziato a salire di valore quando sono cominciati i timori di una futura carenza di questi metalli, fondamentali per la transizione ecologica sia nelle industrie automobilistiche che in quelle delle energie rinnovabili. Il rame, metallo industriale per eccellenza, ha mostrato prestazioni eccezionali nonostante un contesto economico globale e cinese non particolarmente brillante.
(Il Sole 24 Ore)
Altre notizie in breve
È morto Raisi: Il presidente dell'Iran, Ebrahim Raisi, è deceduto in un incidente in elicottero vicino a Jolfa, nell'Azerbaigian Orientale. Nell'incidente sono morti anche il ministro degli Esteri, il governatore della provincia e un rappresentante della Guida suprema. Raisi, 63 anni, era presidente dal 2021 e molto vicino a Khamenei. (ANSA)
Terremoto ai Campi Flegrei: Tre scosse di terremoto hanno colpito Napoli, la più forte di magnitudo 4.4. La popolazione è scesa in strada per il panico. L'epicentro è stato localizzato ai Campi Flegrei, vicino alla Solfatara di Pozzuoli. Si registrano danni a edifici e primi sgomberi con evacuazioni e interventi di soccorso in corso. (AGI)
Leva obbligatoria: La Lega ha presentato un documento, firmato da Eugenio Zoffili, per istituire un nuovo servizio di leva obbligatoria per ragazzi e ragazze, annunciato da Matteo Salvini al raduno degli Alpini a Vicenza. Il documento prevede un servizio civile e militare per sei mesi, destinato a tutti i cittadini italiani tra i 18 e i 26 anni. (Il Giornale)
Indagini Unabomber: Nuove tecniche investigative hanno permesso di estrarre il DNA di Unabomber da vecchi reperti. Questo potrebbe aiutare a individuare il responsabile degli attentati nelle province di Pordenone, Udine, Treviso e Venezia dal 1994 al 2006. Tracce genetiche sono state trovate su vari oggetti esplosivi inesplosi. (ANSA)
Sciopero dei Taxi: Oggi, dalle 8 alle 22, ci sarà uno sciopero dei taxi in tutta Italia, con una manifestazione a Piazza San Silvestro, Roma, dalle 11 alle 17. I tassisti protestano contro l'uso illegittimo delle autorizzazioni da noleggio e chiedono regole certe per il settore, opponendosi alla deregolamentazione e alle multinazionali. Le associazioni di consumatori criticano lo sciopero, definendolo inutile e finalizzato a mantenere privilegi di casta. (Il Sole 24 Ore)
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