Conti INPS, sanzioni gas russo e 10 Comandamenti

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Conti INPS

L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha annunciato che entro il 2032 il suo bilancio passerà da un avanzo di 23 miliardi a un deficit di 45 miliardi di euro. Le cause principali di questo cambiamento sono l'invecchiamento della popolazione e il calo demografico, con un'inversione nella piramide delle età. Nonostante il saldo positivo dei flussi migratori, questo non è sufficiente a compensare il declino naturale della popolazione. Roberto Ghiselli, presidente del Comitato di Indirizzo e Vigilanza, ha dichiarato che questi dati, sebbene preoccupanti, sono già stati considerati nei piani economico-finanziari dell'istituto e sono in linea con le previsioni macroeconomiche nazionali.

Le previsioni indicano un peggioramento dei conti dell'INPS nel prossimo decennio, con un deficit che potrebbe raggiungere i 20 miliardi di euro, minacciando la sostenibilità del sistema previdenziale.

La situazione desta preoccupazione anche per l'adeguatezza delle future prestazioni pensionistiche, che dipendono più dalle condizioni lavorative e reddituali dei lavoratori che dal sistema di calcolo pensionistico. Ghiselli ha sottolineato che il rischio di inadeguatezza dei trattamenti pensionistici futuri è legato alla discontinuità lavorativa, ai bassi livelli di reddito e all'irregolarità dei rapporti di lavoro. Nonostante queste sfide, Ghiselli invita a confidare nella capacità del sistema Paese di affrontare i cambiamenti, grazie a un avanzato sistema di welfare presidiato dall'INPS da 126 anni.
[Il Giornale]

Sanzioni al gas russo

Giovedì, il Consiglio dell'Unione Europea ha approvato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, mirate per la prima volta al commercio di gas naturale liquefatto (GNL). Sebbene queste siano le quattordicesime sanzioni imposte, sono le prime a limitare il commercio di GNL, che diversi stati europei continuano ad acquistare dalla Russia, sostenendo indirettamente la sua economia durante il conflitto in Ucraina. Le nuove misure non influenzeranno direttamente le importazioni di gas, ma impediranno agli stati europei di rivenderlo una volta ricevuto. Attualmente, il 16% delle importazioni europee di GNL proviene dalla Russia. Inoltre, le sanzioni prevedono il blocco dei finanziamenti destinati a due impianti di GNL russi nel Mar Glaciale Artico e nel Mar Baltico.

L'approvazione delle sanzioni è giunta dopo intense negoziazioni con Germania e Ungheria, i paesi più contrari alla misura. L'Ungheria, guidata da Viktor Orbán, ha mantenuto una posizione filorussa, opponendosi frequentemente alle sanzioni. La Germania, invece, tradizionalmente sostenitrice di una linea dura contro la Russia, ha espresso riserve principalmente per le ripercussioni sulle aziende europee coinvolte nel commercio di GNL, in particolare riguardo al divieto di rivendita del gas acquistato.
[Il Post]

10 Comandamenti

La Louisiana è il primo stato degli USA a imporre per legge l'esposizione dei Dieci Comandamenti in tutte le aule delle scuole pubbliche, dalla materna all'università. La legge, sostenuta dai repubblicani e firmata dal governatore Jeff Landry, stabilisce che i Comandamenti devono essere esposti in caratteri grandi e leggibili su poster di dimensioni 28x35 cm. Le scuole dovranno autofinanziarsi per l'acquisto dei poster, avviando campagne di donazione, e, a partire dal 2025, dovranno includere una nota di contesto di quattro paragrafi che sottolinea l'importanza storica dei Comandamenti nell'educazione pubblica americana.

Le associazioni per i diritti civili, come l'American Civil Liberties Union e la Freedom from Religion Foundation, hanno annunciato azioni legali, ritenendo la legge incostituzionale per violazione del Primo Emendamento. I sostenitori, tuttavia, citano una decisione della Corte Suprema del 2022 come base giuridica per la loro posizione, affermando che i Dieci Comandamenti fanno parte della storia del Paese e promuoveranno un "codice morale" nelle scuole. Provvedimenti simili sono stati proposti in altri stati a guida repubblicana, tra cui Texas, Oklahoma e Utah.
[Today]

Altre notizie in breve

• Incendio a Napoli: Un vasto incendio è divampato sulla collina dei Camaldoli a Napoli, provocando una copiosa caduta di cenere in vari quartieri. I vigili del fuoco hanno lavorato per ore per controllare le fiamme, evitando danni all'eremo dei Camaldoli. Sono in corso indagini per determinare l'origine dolosa del rogo. [Il Giornale]

• Blackout in Ecuador: Mercoledì, l'Ecuador ha subito un blackout di diverse ore che ha lasciato senza corrente abitazioni, ospedali e metropolitane, interessando 17 milioni di abitanti. Il ministro delle Infrastrutture, Roberto Luque, ha attribuito il problema alla scarsa manutenzione e ai tagli alla spesa pubblica dei governi precedenti. [Il Post]

• Nuovo segretario generale della NATO: Il primo ministro olandese Mark Rutte è destinato a diventare il prossimo segretario generale della NATO, dopo il ritiro dell'unico rivale, il presidente romeno Klaus Iohannis. Iohannis, che aveva scarse possibilità di essere eletto, non ha ottenuto il consenso sperato tra i paesi membri e ha comunicato ieri la sua rinuncia. La nomina di Rutte potrebbe essere annunciata prima del vertice di Washington a luglio. [Internazionale]

• Multa per DR Automobiles: L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato DR Automobiles e la sua controllata DR Service & Parts con una multa di 6 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette. Le aziende sono accusate di aver dichiarato l'Italia come origine dei loro veicoli prodotti in Cina e di non aver garantito un'adeguata assistenza post-vendita e fornitura di pezzi di ricambio. [Il Sole 24 Ore]

• Qualità del mare: Per il quarto anno consecutivo, la Puglia ha il mare più pulito d'Italia, secondo il monitoraggio del Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente. La Puglia è al primo posto per qualità delle acque di balneazione, seguita da Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Toscana. In Italia, il 95,6% della costa monitorata è classificata come 'eccellente'. [La Repubblica]

• Accusa di scisma per Monsignor Viganò: Monsignor Carlo Maria Viganò, ex nunzio apostolico negli Stati Uniti, ha dichiarato di essere stato accusato di scisma per presunte affermazioni contro l'unità della Chiesa cattolica. Le accuse includono la negazione della legittimità di papa Francesco e il rifiuto del Concilio Vaticano II. Il Dicastero per la Dottrina della Fede lo avrebbe convocato per discutere il caso. [Il Post]

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