Gas europeo, dazi sul grano e tassi interesse Giappone

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Accordo per gas europeo

L'Italia, la Germania e la Svizzera hanno rafforzato la loro collaborazione in materia di sicurezza energetica con la firma di accordi bilaterali e trilaterali, con l'obiettivo di garantire il supporto reciproco in caso di emergenze legate alle forniture di gas. Questi accordi prevedono l'attivazione di un meccanismo di solidarietà per la fornitura di gas naturale tra i paesi membri, in linea con la normativa europea. L'Italia e la Germania, in particolare, si sono impegnate a mettere in atto tutte le misure necessarie, sia di mercato che non, per assicurare l'approvvigionamento dei clienti protetti nell'eventualità di una crisi, rispettando le normative tecniche di sicurezza del sistema gas di ciascun paese.

Il ministro Pichetto ha enfatizzato l'importanza dell'accordo nell'ambito del Piano di Azione Italo-Tedesco per la sicurezza energetica europea, mirato a mitigare le conseguenze dell'aggressione russa all'Ucraina. L'accordo bilaterale tra Italia e Germania, così come il trilaterale che include la Svizzera, riflette un impegno condiviso per assicurare la fornitura di gas in situazioni di crisi, attraverso "misure di extrema ratio" e meccanismi di compensazione.
(Il Sole 24 Ore - Adnkronos)

Dazi sul grano Russo

L'Unione Europea sta considerando l'adozione di dazi sulle importazioni di cereali provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia. Tale iniziativa rappresenta la prima limitazione sui prodotti alimentari dall'avvio dell'offensiva su ampia scala dell'Ucraina da parte di Mosca. Nonostante le resistenze iniziali, legate al timore che tali restrizioni potessero destabilizzare i mercati alimentari globali e recare danno ai paesi in via di sviluppo, la Commissione Europea è pronta a introdurre un'imposta di 95 euro per tonnellata sui cereali importati da questi paesi, con l'effetto di innalzare i prezzi di almeno il 50% annullando di fatto la domanda. Saranno applicati dazi anche sui semi oleosi e sui prodotti derivati.

La questione delle importazioni di grano sarà centrale nel prossimo Consiglio Europeo di oggi e domani. Misure unilaterali sono già state adottate da paesi baltici come Lettonia e Lituania, mentre il dibattito si intensifica sul ruolo del cibo come arma geopolitica. La Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha suggerito la possibilità di introdurre anche restrizioni sulle importazioni agricole dalla Russia, ma optare per l'imposizione di tariffe, piuttosto che di sanzioni, potrebbe facilitare l'approvazione della misura, evitando la necessità di un consenso all'unanimità tra i membri dell'UE.

Questa svolta rappresenta un tentativo di placare le crescenti tensioni e le proteste degli agricoltori, sopratutto in Polonia, i quali denunciano la concorrenza dei prodotti agricoli a basso costo provenienti dall'Ucraina e, in parte, anche dalla Russia. La questione dei dazi sul grano ha intensificato le tensioni diplomatiche, evidenziate dallo scontento tra il primo ministro polacco Donald Tusk e il presidente ucraino Zelenskyy, culminate con le proteste degli agricoltori e la chiusura dei confini con l'Ucraina.
(Il Corriere della Sera - Europa Today - Financial Times)

Tassi interesse Giappone

La Banca Centrale del Giappone ha preso una decisione storica aumentando i tassi di interesse per la prima volta dal 2007, una mossa mirata a contenere l'inflazione che, sebbene meno preoccupante rispetto ad altre economie avanzate, ha iniziato a manifestarsi anche in Giappone. Questa azione contrassegna una deviazione dalla politica monetaria precedentemente adottata, dato che il Giappone era rimasto l'unica tra le maggiori economie a non aver incrementato i tassi in risposta alla crescente inflazione. Tale inflazione nel contesto giapponese si distingue per cause e dinamiche proprie, non essendo direttamente comparabile con quella occidentale, guidata da fattori quali l'aumento dei prezzi dell'energia e le conseguenze economiche della pandemia.

Nonostante il Giappone affronti sfide economiche uniche, come una crescita economica lenta e un lungo periodo di deflazione, recenti sviluppi hanno innescato un aumento dei prezzi. Questi includono la debolezza dello yen che ha reso le importazioni più costose, e un incremento degli stipendi stimolato dalla necessità di compensare il crescente costo della vita e dalla cronica carenza di lavoratori. L'innalzamento dei tassi di interesse, seppur modesto e tardivo, riflette il riconoscimento di cambiamenti strutturali nell'economia giapponese, che cerca di navigare tra la necessità di stimolo economico e il controllo dell'inflazione.
(Il Post - Il Post - Il Sole 24 Ore)

Altre notizie in breve

  • Fiorentina in lutto: Joe Barone, Direttore Generale della Fiorentina, è deceduto all'ospedale San Raffaele di Milano a seguito di un arresto cardiaco. La sua scomparsa, avvenuta poco prima del suo 58° compleanno, lascia il club e il presidente Rocco Commisso in lutto. La camera ardente si terrà al Viola Park, con i funerali previsti a Pozzallo. (Il Corriere della Sera)

  • Antitrust e cessione PagoPA: L'Antitrust ha sollevato preoccupazioni su aspetti concorrenziali del decreto Pnrr riguardante PagoPA, criticando l'entrata dell'Istituto Poligrafico e di Poste Italiane nel suo capitale. Propone una selezione competitiva per la quota restante. Il ministro Giorgetti è ottimista sulla risoluzione delle questioni. L'Abi evidenzia rischi di concorrenza sleale, sottolineando potenziali favoritismi verso Poste Italiane. (Il Sole 24 Ore)

  • Legge Texas su immigrazione: La Corte Suprema degli Stati Uniti ha approvato la legge del Texas che permette l'arresto dei migranti irregolari, nonostante l'opposizione dell'amministrazione Biden. La decisione segna una vittoria politica per il governatore repubblicano del Texas, Gregg Abbott. La Casa Bianca ha espresso disaccordo, criticando la legge come incostituzionale.(Il Messaggero)

  • Soldati francesi in Ucraina: Secondo il servizio segreto estero russo, citato dall'agenzia Tass, la Francia preparerebbe un contingente militare per l'Ucraina, suscitando preoccupazioni tra gli ufficiali francesi. Il ministro della Difesa francese nega, accusando la Russia di disinformazione. Il direttore dell'Svr, Sergei Naryshkin, afferma che il dispiegamento sarebbe un obiettivo per le forze russe, evocando l'invasione napoleonica del 1812. Macron ha discusso l'invio di truppe Nato in Ucraina, ma la maggior parte dei Paesi Nato al momento si oppone. (Il Giornale)

  • Divario digitale: Il progetto di estensione della rete Internet ad alta velocità nelle aree meno accessibili d'Italia è in ritardo. Fino a ora, meno della metà delle case previste sono state collegate, con solo 3,8 milioni di abitazioni interessate. La Corte dei Conti, attraverso un'indagine, ha evidenziato i ritardi e le difficoltà nell'ottenere gli obiettivi prefissati. Iniziato nel 2003 con la creazione di Infratel, il piano mira a ridurre il divario digitale, specialmente nelle aree a bassa densità abitativa e senza connessione, sostenuto da fondi statali. (Il Post)

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