Inquinamento pianura padana, tensione in Medio Oriente e TikTok

Martedì 20 febbraio 2024: Santa Giacinta
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Inquinamento in Pianura Padana

Negli ultimi giorni, la Pianura Padana ha registrato livelli di inquinamento dell'aria estremamente alti, superando i limiti legali in molte città del Nord Italia. Il problema deriva da una combinazione di fattori geografici, l'alta densità di centri urbani, industriali e di allevamenti nella regione. La Pianura Padana soffre di scarsa circolazione dell'aria aggravata dalle inversioni termiche invernali, che intrappolano gli inquinanti vicino al suolo.

Da oggi 20 febbraio, quasi tutte le province lombarde vedranno il ritorno delle misure anti-smog, annunciate dalla Regione Lombardia. Queste misure includono restrizioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti e la regolamentazione del riscaldamento domestico e commerciale. Tuttavia, ci sono dubbi sulla loro efficacia data la limitata portata delle restrizioni veicolari e le tempistiche legate a una prevista perturbazione atmosferica che dovrebbe migliorare la qualità dell'aria.

Il dibattito sull'inquinamento in Lombardia si intensifica con il sindaco di Milano, Beppe Sala, che difende la qualità dell'aria cittadina contestando le classifiche (pubblicate dall’azienda svizzera IQAir) che posizionano Milano tra le città più inquinate al mondo.

La situazione in Medio Oriente

La situazione in Medio Oriente rimane tesa: la decisione del governo israeliano di limitare l'accesso alla Spianata delle Moschee durante il Ramadan ha intensificato le tensioni. Hamas ha condannato tale decisione come una violazione della libertà di culto e ha chiamato alla mobilitazione, minacciando un'ulteriore intifada in difesa della Moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme.

Sul campo, gli attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza hanno provocato numerose vittime civili, con un bilancio che continua a salire. Hamas accusa Israele di condurre una guerra psicologica e di mirare indiscriminatamente alle infrastrutture civili, mentre Israele afferma di rispondere a minacce concrete alla sua sicurezza.

La comunità internazionale esprime preoccupazione in particolare per la minaccia di un'operazione di terra a Rafah da parte di Israele se gli ostaggi detenuti da Hamas non verranno rilasciati.

Indagine su TikTok

La Commissione Europea ha avviato un'indagine formale su TikTok, la piattaforma di condivisione video di proprietà della cinese ByteDance, per indagare su presunte violazioni del Digital Services Act (DSA), una legislazione europea recentemente introdotta per regolare le piattaforme online, assicurandosi che queste ultime rispettino gli obblighi di trasparenza e offrano adeguate protezioni per i minori. L'attenzione del Commissario europeo per il Mercato Interno, Thierry Breton, si concentra particolarmente sul design dell'app, accusato di indurre dipendenza, specialmente tra i più giovani, e sulla presenza di contenuti potenzialmente dannosi, insieme a carenze nel sistema di verifica dell'età e nelle impostazioni di privacy.

In risposta alle accuse, TikTok ha espresso il proprio impegno a collaborare con le autorità e a migliorare continuamente le politiche e le funzionalità di sicurezza per garantire un ambiente sicuro per i suoi utenti più giovani.

Altre notizie in breve

• Ieri 19 febbraio, un grave incidente ha coinvolto circa 25 veicoli sull'autostrada A1 tra Piacenza e Parma, causando 17 feriti, due dei quali gravi. La nebbia è stata la causa principale dell'incidente, che ha portato alla chiusura temporanea del tratto autostradale, creando ingenti disagi al traffico. (vedi Adnkronos)

• Da novembre, i ribelli houthi hanno intensificato gli attacchi contro le navi in transito nel Mar Rosso causando gravi ripercussioni sull'economia egiziana. Il presidente egiziano ha rivelato che i proventi dal Canale di Suez hanno registrato una diminuzione del 40-50% dall'inizio di gennaio. (vedi Le Figaro e Le Point)

• È partita ieri 19 febbraio la missione EuNavFor Aspides, avviata dall'Unione Europea con l'obiettivo di proteggere il traffico mercantile nel canale di Suez dagli attacchi degli Houthi yemeniti. La missione (di carattere difensivo), mira a neutralizzare minacce come droni, missili e barchini esplosivi per salvaguardare la libertà di navigazione e gli interessi economici europei, aumentati a seguito delle deviazioni delle rotte commerciali. (vedi Adnkronos)

• In Italia, si è intensificata l'attenzione sul Fentanyl, un oppioide sintetico che sta causando numerose vittime negli USA, portando il Ministero della Salute a elevare il livello di allerta al massimo. Negli Stati Uniti, il fentanyl è responsabile di oltre 180 morti al giorno, spesso mescolato ad altre droghe, rendendo inefficace l'antidoto naloxone. A fronte di questa emergenza, gli USA hanno formato una coalizione internazionale per combattere le droghe sintetiche, ottenendo anche il supporto della Cina. (vedi Il Sole 24 Ore)

• Ira von Fürstenberg, attrice e principessa nota nel jet-set internazionale, è deceduta a Roma a 83 anni. Nata il 17 aprile 1940, figlia di Tassilo Fürstenberg e Clara Agnelli, si è distinta come icona degli anni '60 e ha recitato in circa 30 film. (vedi Adnkronos, La Repubblica, e Corriere della Sera)

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