Pioggia a Dubai, Dongfeng in Italia e riforma scolastica

Giovedì 18 aprile 2024: Sant'Eusebio
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Pioggia a Dubai

Negli Emirati Arabi Uniti si è verificato un evento meteorologico senza precedenti, caratterizzato da piogge eccezionalmente intense che hanno superato i record degli ultimi 75 anni. In particolare, Dubai ha subito danni significativi a causa di precipitazioni che hanno raggiunto i 142 millimetri in 24 ore, ben al di sopra della media annuale. L'eccezionale quantità di pioggia ha provocato vasti allagamenti, danneggiando infrastrutture critiche come l'aeroporto internazionale, uno dei più trafficati del mondo, che è stato costretto a chiudere temporaneamente. Strade e abitazioni sono state allagate, a causa dell'insufficienza dei sistemi di drenaggio urbano. Le autorità hanno disposto misure di emergenza, inclusa la chiusura delle scuole e l'adozione del lavoro da remoto per i dipendenti pubblici.

Questo fenomeno ha avuto ripercussioni anche oltre i confini degli Emirati, colpendo altri paesi della penisola arabica e della regione circostante, con l’Oman che ha registrato il bilancio più grave di 18 vittime. La perturbazione ha continuato a muoversi verso est, raggiungendo l'Iran meridionale e il Pakistan, portando ulteriori piogge in queste regioni.
(Adnkronos - Il Messaggero - Today - Il Post)

Dongfeng in Italia

Dongfeng Motor Group Co., un importante produttore automobilistico cinese, sta pianificando di espandere la sua presenza in Italia attraverso l'apertura di un nuovo stabilimento con una capacità produttiva annua di oltre 100’000 veicoli. Questa iniziativa arriva in un momento in cui il governo italiano, guidato da Adolfo Urso, ministro delle Imprese, cerca di diversificare l'industria automobilistica nazionale, attualmente dominata da Stellantis. L'obiettivo è di invertire la tendenza al declino della produzione automobilistica italiana e di stimolare il settore con investimenti esteri, che comprendono anche la produzione di modelli di auto più accessibili.

Mentre il mercato interno cinese mostra segni di rallentamento, produttori come Dongfeng cercano di localizzare la produzione per il mercato europeo, sfruttando opportunità come quelle offerte dall'Italia per una distribuzione più efficiente nell'UE. Dongfeng è anche interessata a esplorare la produzione di veicoli ibridi o a idrogeno in Italia, beneficiando degli incentivi europei per la transizione energetica e dell'esperienza acquisita nel settore. Attraverso partnership come quella con CA Auto Bank, Dongfeng sta già introducendo nel mercato italiano nuovi modelli elettrici come il Voyah Free e il Voyah Dream, cercando di posizionarsi strategicamente nei mercati dell'Unione Europea.
(Il Corriere della Sera - Today - Il Giornale)

Riforma scolastica

Il Senato italiano ha approvato un disegno di legge, proposto dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, che introduce significative modifiche al sistema di valutazione della condotta scolastica. Il disegno di legge estende l'uso del voto numerico in decimi alle scuole medie, già in vigore nelle scuole superiori, e mantiene i giudizi sintetici solo nelle scuole elementari per facilitare la comprensione da parte delle famiglie. Nelle scuole superiori, un voto di condotta inferiore a otto può ridurre i crediti scolastici e influenzare negativamente il voto di maturità, mentre un punteggio inferiore a sei può portare alla bocciatura. Il provvedimento prevede anche l'introduzione di multe salate, fino a 10.000 euro, per violenze contro il personale scolastico e sostituisce le sospensioni con obblighi di partecipazione ad attività di riflessione o cittadinanza solidale.

Nonostante l'approvazione in Senato con 74 voti a favore e 56 contrari, il disegno di legge ha incontrato notevoli critiche, specialmente dall'opposizione, che lo ha descritto come un ritorno a un approccio punitivo e regressivo dell'educazione. Critici come il senatore Francesco Verducci del Partito Democratico hanno messo in luce i potenziali effetti negativi sul clima inclusivo nelle scuole, previsto dalla Costituzione italiana. Il ministro Valditara ha difeso il provvedimento, sottolineando che mira a rafforzare l'autorità dei docenti e a gestire efficacemente i casi di gravi infrazioni comportamentali. La legge passa ora alla Camera per ulteriori valutazioni.
(ANSA - Il Corriere della Sera - Il Sole 24 Ore - Il Messaggero)

Altre notizie in breve

• Aung San Suu Kyi ai domiciliari: La giunta militare del Myanmar ha trasferito Aung San Suu Kyi e il presidente deposto U Win Myint agli arresti domiciliari, citando come motivo le condizioni di "clima estremamente caldo". Entrambi erano detenuti dal colpo di stato di febbraio 2021. (Adnkronos)

• Terremoto in Giappone: Un terremoto di magnitudo 6,3 ha colpito la costa occidentale del Giappone, con epicentro a 17 chilometri a ovest di Uwajima, nel Canale di Bungo, a una profondità di 25,7 chilometri. Non si registrano danni a persone o strutture e non è stato emesso alcun allarme tsunami. (Il Corriere della Sera)

• Strategia Russa: Il conflitto in Ucraina prosegue senza segni di conclusione, mostrando un alto costo in vite umane. Secondo BBC e Mediazona, le perdite militari russe hanno raggiunto le 50’000 unità, cifra otto volte maggiore di quella ammessa da Mosca e differente dalle statistiche ucraine. La Russia adotta una "strategia del tritacarne", sacrificando numerosi soldati, spesso poco equipaggiati, per logorare l'Ucraina nelle battaglie di città come Vuhledar e Bakhmut. (Il Messaggero)

• Bot e Internet: Nel 2023, quasi metà del traffico Internet globale è generato da bot, con un incremento annuale per il quinto anno consecutivo. Elon Musk propone una tassa simbolica per nuovi utenti su X per contrastare i bot che eludono i test di verifica. Il traffico dannoso dei bot colpisce vari settori, soprattutto il gaming e il commercio al dettaglio, causando gravi perdite economiche e compromettendo dati sensibili. Thales prevede che i bot supereranno presto il traffico umano, cambiando la gestione della sicurezza online. (Il Corriere della Sera)

• Pesca a strascico: Il primo ministro greco, Kyriakos Mytsotakis, ha annunciato che la Grecia vieterà la pesca a strascico nelle sue aree marine protette dal 2026, diventando il primo paese europeo a introdurre tale misura. Questa tecnica, dannosa per l'ambiente, sarà proibita nei parchi nazionali marini dal 2026 e in tutte le aree protette dal 2030. Inoltre, saranno creati due nuovi parchi nazionali marini che incrementeranno significativamente le zone marine protette in Grecia. La decisione è stata comunicata durante la Our Ocean Conference ad Atene. (Il Post)

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