Leva obbligatoria femminile, SpaceX e la vicenda Lukoil

March 15, 2024

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Leva obbligatoria femminile

La prima ministra danese Mette Frederiksen ha annunciato un piano del governo per introdurre la leva obbligatoria per le donne, con l'obiettivo di rafforzare le forze armate del paese in risposta a un contesto politico internazionale instabile e promuovere la parità di genere. Questa proposta gode del sostegno sia dei partiti di centrodestra che dei Socialdemocratici. Se approvata, la Danimarca diventerebbe il terzo paese europeo a imporre il servizio militare obbligatorio per entrambi i sessi, seguendo l'esempio di Norvegia e Svezia.

Attualmente, le forze armate danesi sono composte da circa 9mila soldati professionisti e un numero variabile di riservisti, con circa 4’700 giovani che svolgono volontariamente il servizio militare ogni anno. Con l'introduzione della leva obbligatoria per le donne, il governo mira ad aumentare il numero di reclute annuali a 5mila.

Oltre a questa iniziativa, il governo danese prevede di estendere la durata del servizio militare da quattro a undici mesi per tutti e di incrementare le spese per la difesa fino a 5,4 miliardi di euro nei prossimi cinque anni, in linea con le richieste della NATO. La Danimarca sostiene di perseguire questi obiettivi per rafforzare la deterrenza in un periodo di tensioni geopolitiche, specialmente riguardo alla Russia, e prevenire un’eventuale guerra.
(Il Post)

Starship di SpaceX

Durante il suo terzo test di volo, la Starship di SpaceX, un veicolo spaziale per il trasporto di persone e merci oltre l'orbita terrestre, ha perso il contatto e si è distrutta al rientro nell'atmosfera, a 65 chilometri dal punto designato per l'ammaraggio. Il test, condotto dalla base di Boca Chica in Texas, ha comunque rappresentato il miglior risultato ottenuto fino a questo momento, superando le precedenti prove che si erano concluse con un'esplosione pochi minuti dopo il lancio. SpaceX, guidata da Elon Musk, aveva anticipato la possibilità di un esito simile, ma considera questi test come passaggi essenziali nel processo di sviluppo.

Nonostante il parziale fallimento, il volo è stato definito un successo dalla NASA, con l'amministratore Bill Nelson che ha lodato i progressi fatti da SpaceX. Quest'ultima punta a effettuare centinaia di missioni senza equipaggio prima di portare persone nello spazio, intendendo utilizzare la Starship per missioni sulla Luna entro la fine del decennio e, eventualmente, per raggiungere Marte. La strategia di SpaceX di testare i limiti del veicolo fino al punto di fallimento riflette un approccio ingegneristico che privilegia l'apprendimento attraverso l'esperienza sul campo e una tolleranza al rischio.
(Il Corriere della Sera - Il Sole 24 Ore)

Lukoil

Il vicepresidente di Lukoil, Vitalij Robertus, è deceduto all'età di 54 anni, dopo aver trascorso tre decenni nell'azienda, segnando la quarta perdita tra i dirigenti del colosso petrolifero russo negli ultimi due anni. Questa serie di decessi ha portato persino un quotidiano cauto come "Novye Izvestija" a commentare sulla crescente pericolosità della professione di top manager in Russia, sottolineando come, oltre ad essere altamente retribuita, sia diventata anche particolarmente rischiosa. La morte di Robertus si aggiunge a un elenco di almeno 18 decessi sospetti tra i dirigenti di aziende statali russe, segnalati dall'inizio della cosiddetta "Operazione militare speciale" in Ucraina.

Questa serie di morti misteriose segue un periodo in cui Lukoil aveva espresso posizioni critiche verso le operazioni militari russe in Ucraina, sollevando sospetti su possibili ritorsioni da parte del presidente Vladimir Putin nei confronti di figure contrarie alla guerra. Altri dirigenti dell'azienda sono morti in circostanze dubbie, alimentando teorie sul possibile coinvolgimento del Cremlino nell'eliminazione di oppositori interni, specialmente di quelli appartenenti a settori strategici per l'economia e lo sforzo bellico russo.
(Il Giornale - Il Fatto Quotidiano - La Repubblica)

Altre notizie in breve

  • Amnistia Catalana: il Parlamento spagnolo ha ratificato una legge di amnistia per gli indipendentisti catalani coinvolti nel tentativo di secessione del 2017, promossa dal governo Sánchez con appoggio di partiti indipendentisti. Criticata aspramente dal Partito Popolare, la legge mira a concludere i processi contro esponenti quali Carles Puigdemont. L'approvazione finale del senato è prevista non prima di maggio. (Internazionale)

  • L'Aquila capitale della cultura 2026: l'Aquila è stata nominata Capitale italiana della cultura 2026, superando altre nove città finaliste. Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha annunciato la vittoria, accolta con entusiasmo dal sindaco Pierluigi Biondi, che vede l'evento come un'opportunità per ricostruire il tessuto sociale a 15 anni dal terremoto che ha colpito la città. (ANSA)

  • Manovre NATO nel Baltico: La Svezia intensifica le misure di difesa per l'isola di Gotland, considerata strategica nel contesto del Mar Baltico, a fronte delle intimidazioni provenienti da Mosca. Il primo ministro svedese, Ulf Kristersson, ha reso noto l'intenzione di incrementare le capacità militari dell'isola, in risposta alla sua esposta vulnerabilità e al passato di neutralità della nazione. Tale azione consolida la fiducia delle nazioni baltiche, le quali esprimono preoccupazione per eventuali incursioni russe. (Il Giornale)

  • Crisi alimentare in Nigeria: i frequenti assalti ai supermercati, specialmente nelle città di Abuja e Lagos, riflettono una grave crisi economica e alimentare in Nigeria. La tensione sociale è acuita dall'inflazione, che ha visto un aumento dei prezzi del cibo del 30-35% in un anno. Il Fondo Monetario Internazionale evidenzia difficoltà nell'accesso al cibo per quasi il 10% della popolazione. (Il Post)

  • Prevenzione sanitaria: a seguito dell'aumento dei casi di Dengue, soprattutto in Brasile, l'Italia ha emesso una seconda circolare che aggiorna le misure di prevenzione, con particolare attenzione alla vigilanza sanitaria sui mezzi di trasporto e merci da aree a rischio. Queste devono essere accompagnate da certificazioni di disinfestazione o sottoposte a trattamenti specifici. Gli aeromobili da zone a rischio devono avere un certificato di disinsettazione residua, con procedure dettagliate per quelli privi di certificazione. (Il Messaggero)

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