Multe senza frontiere, AI Act europeo e politiche di reso Amazon

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Multe senza frontiere

Il Consiglio e il Parlamento Europeo hanno raggiunto un’intesa per l'introduzione di multe "senza frontiere" per contrastare l'impunità degli automobilisti che commettono infrazioni stradali in uno Stato membro dell'UE diverso da quello di residenza. L'accordo estende le infrazioni stradali che possono attivare l'assistenza transfrontaliera, includendo il parcheggio in divieto di sosta, il sorpasso con riga continua, l’accesso in ZTL e l'omissione di soccorso. Queste nuove norme mirano a facilitare la collaborazione transfrontaliera tra gli Stati membri per l'identificazione e la sanzione dei trasgressori e obbligheranno i Paesi a rispondere alle richieste di informazioni entro due mesi, oltre ad occuparsi della riscossione delle multe superiori a 70 euro non ancora pagate.

L'accordo include anche lo sviluppo di un portale online, gestito dalla Commissione Europea, con l'obiettivo di migliorare la trasparenza e facilitare l'attuazione delle nuove normative. Attraverso questo portale, verranno fornite anche informazioni sulle possibili vie di ricorso, assicurando ai guidatori l'accesso a dati fondamentali. Questo sistema è volto a porre fine all'impunità legata all'uso di targhe estere, semplificando per le autorità l'azione contro chi viola le regole.

La nuova normativa aggiorna la direttiva del 2015 relativa allo scambio di informazioni sulle infrazioni stradali, e richiede ora l'approvazione formale delle due istituzioni per la sua attuazione. Ad oggi si stima che quasi il 40% delle infrazioni al codice della strada effettuato con targa straniera rimanga inpunito.
(Il Messaggero - Il Corriere della Sera - Il Sole 24 Ore)

AI Act europeo

Il Parlamento Europeo ha approvato una legge innovativa sull'intelligenza artificiale (IA), con 523 voti a favore, che mira a stimolare l'innovazione pur assicurando sicurezza e rispetto dei diritti fondamentali. La legislazione, elogiata dal commissario europeo Thierry Breton, introduce un framework di regolamentazione a doppio livello per l'IA, distinguento tra modelli di uso generale e sistemi ad alto rischio. Questi ultimi sono soggetti a requisiti più rigorosi, tra cui la valutazione delle loro implicazioni sui diritti fondamentali, norme specifiche per la trasparenza, la proprietà intellettuale e il divieto di pratiche come la sorveglianza di massa e l'identificazione biometrica a distanza, con eccezioni limitate per le forze dell'ordine.

Il regolamento si concentra anche sulla protezione dai rischi dell'IA, introducendo restrizioni su pratiche specifiche come il rilevamento delle emozioni in ambienti lavorativi e l'uso di sistemi di scoring sociale. Stabilisce inoltre sanzioni pecuniarie significative per le violazioni, con multe che possono raggiungere fino a 35 milioni di euro, e prevede l'istituzione di un ufficio europeo dell'IA per la supervisione. Queste misure puntano a salvaguardare la privacy, prevenire abusi e discriminazioni, e garantire un equilibrio tra innovazione e etica.

L'approvazione dell'AI Act rappresenta un passo significativo nella regolamentazione globale dell'IA, posizionando l'UE come leader nel campo e stabilendo un importante precedente per altri paesi. La legge richiederà ora l'adeguamento delle aziende e delle istituzioni alle nuove norme, con un'attuazione graduale che varia dai sei ai 36 mesi a seconda del tipo di sistema. La legge ha suscitato ampio dibattito, con la preoccupazione di alcuni stati membri che le rigorose normative possano rendere il mercato europeo dell'intelligenza artificiale meno invitante per gli investitori.
(Internazionale - Il Sole 24 Ore - The Verge)

Politiche di reso Amazon

Amazon ha annunciato una revisione significativa delle sue politiche di reso, che prevede la riduzione del periodo per la restituzione di prodotti tecnologici e multimediali da 30 a 14 giorni a partire dal 25 marzo 2024. Questa variazione si applicherà a una vasta gamma di categorie merceologiche, tra cui fotocamere, computer, dispositivi wireless e videogiochi, ma escluderà i dispositivi a marchio Amazon e i prodotti ricondizionati, per i quali rimarrà valido il termine di 30 giorni. Per agevolare la transizione verso le nuove condizioni, è stato previsto un periodo transitorio fino al 24 o 26 aprile 2024, durante il quale i consumatori potranno ancora usufruire della vecchia finestra di reso di 30 giorni.

Questa modifica delle politiche di reso potrebbe attirare l'interesse delle autorità antitrust; in precedenza, Amazon aveva ricevuto sanzioni per comportamenti non conformi legati alla sua posizione dominante nel mercato online. I venditori terzi presenti sulla piattaforma dovranno adeguarsi alle nuove regole, garantendo un minimo di 14 giorni per la restituzione dei prodotti, con la possibilità di offrire termini più estesi a loro discrezione.

La decisione di Amazon rappresenta un importante inasprimento delle sue politiche, riflettendo una strategia intesa a ridurre l'abuso del sistema di resi da parte degli utenti. L'iniziativa, che era inizialmente annunciata sui forum dei venditori tedeschi, si estenderà anche al mercato italiano; l’azienda ha sottolineato l'impegno a mantenere servizi di reso gratuiti e convenienti.
(Il Corriere della Sera - Il Giornale - Harware Upgrade)

Altre notizie in breve

  • Indagine sul Milan: La procura di Milano sta indagando sul passaggio di proprietà del Milan da Elliott Management a RedBird nel 2022, con quattro persone indagate, tra cui l'amministratore delegato Giorgio Furlani. Si sospetta che la vendita sia stata simulata per consentire a Elliott di conservare il controllo, violando le norme sulla trasparenza finanziaria. (Il Post)

  • Tiktok al bando negli USA: La Camera degli Stati Uniti ha approvato una legge che potrebbe portare al bando di TikTok, con 325 voti favorevoli e 65 contrari. La misura richiede a ByteDance, società cinese proprietaria di TikTok, di venderla a un'entità americana entro cinque mesi o affrontare il bando. TikTok critica il processo, sottolineando l'impatto negativo su economia e utenti. (Adnkronos)

  • Timori in Finlandia: Il primo ministro finlandese Petteri Orpo ha espresso preoccupazione per le mosse della Russia, affermando che Mosca si prepara a un lungo conflitto con l'Occidente. Durante un discorso al Parlamento europeo, ha citato l'ingresso di Finlandia e Svezia nella NATO come motivo di tensione con la Russia, che ha promesso di schierare truppe al confine finlandese. (Il Giornale)

  • Poliomielite: Paul Alexander, noto come "l'uomo dal polmone d'acciaio", è morto a 78 anni a causa del Covid-19 dopo aver vissuto 72 anni in un respiratore artificiale a seguito della poliomielite. Laureato e avvocato, aveva pubblicato un libro di memorie nel 2020. (Il Corriere della Sera)

  • Dengue: Il Brasile ha registrato oltre 1,5 milioni di casi di dengue e 450 decessi nel 2024, con indagini in corso su altri 800. Rispetto al 2023, l'incremento è notevole, con proiezioni che indicano possibili 5 milioni di contagi. Crescono anche i casi di zika, il più alto dal 2019. Stati in emergenza includono Rio Grande do Sul e San Paolo. (ANSA)

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