Patto sull’asilo e la migrazione, riforma fiscale e farmaci per dimagrire

Giovedì 11 aprile 2024: Santa Gemma
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Patto sull’asilo e la migrazione

Il Parlamento Europeo ha approvato il nuovo Patto sull'asilo e la migrazione dell'Unione Europea, un complesso di dieci testi legislativi che mirano a riformare le politiche migratorie comunitarie. Questo passaggio è il culmine di lunghi anni di negoziati e supera un periodo di stallo legislativo, introducendo significative innovazioni come il meccanismo di solidarietà, che alleggerisce il carico sui paesi di primo ingresso mediante la redistribuzione dei migranti o supporto economico. Il patto include anche regolamenti per una gestione più rigorosa delle crisi migratorie, l'identificazione biometrica dei minori a partire dai sei anni, e l'aggiornamento del sistema Eurodac per una migliore raccolta dati. Le nuove norme, che entreranno in vigore due anni dopo la pubblicazione ufficiale, promettono di rendere il processo di asilo più veloce e sicuro, migliorando la cooperazione e la risposta dell'UE in situazioni di emergenza.

Nonostante l'ampio margine di approvazione, il patto ha suscitato reazioni contrastanti, segnando una frattura sia tra che all'interno dei gruppi politici. Critiche sono emerse per l'estensione del periodo di responsabilità dei paesi di primo ingresso e l'introduzione di procedure speciali alla frontiera, che includono controversie sul trattamento di minori non accompagnati e la definizione di "Paese terzo sicuro". La definizione potrebbe limitare l'accesso alla protezione internazionale, sollevando preoccupazioni per i diritti umani e l'approccio improntato alla sicurezza. In Italia, l'approvazione è stata accolta con entusiasmo dal governo ma con critiche da parte di partiti come il Partito Democratico e varie ONG, che vedono nel patto una mancanza di solidarietà umana e un aggravio per i paesi di primo ingresso come Italia, Grecia e Spagna.
(Adnkronos - Europa Today - Il Giornale - La Repubblica)

Riforma fiscale

La riforma fiscale introduce significative modifiche nelle imposte indirette, semplificando il sistema tributario e mirando all'efficienza. Tra le novità principali figurano l'abolizione delle visure catastali a pagamento, l'introduzione di una tassazione anticipata per i beni conferiti ai trust, e la facilitazione dei trasferimenti generazionali di impresa. Viene anche introdotta la possibilità di pagare l'imposta di bollo tramite modello F24. Questi cambiamenti sono progettati per rendere più agevole e meno oneroso il sistema fiscale per cittadini e imprese.

Sul fronte economico, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Documento di economia e finanza (Def) per il 2024, prevedendo una moderata crescita del Pil e una progressiva riduzione del deficit nei prossimi anni. Le stime mostrano un incremento del Pil attorno all'1% annuo fino al 2027, con un deficit che dovrebbe ridursi significativamente grazie a una gestione più stringente delle finanze pubbliche. Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato l'impatto negativo dei crediti edilizi sul debito pubblico e ha annunciato controlli rafforzati per garantirne la legittimità.
(Adnkronos - Il Corriere della Sera)